Vincitore del Premio Vega, un libro straordinario racconta tutti i dettagli della sfida alla luna dell’uomo. A Ravenna il 20 luglio l’autore racconterà di persona come è stato possibile
ROMA – Mare della Tranquillità – ore 109.07.00 dal decollo.“Il portello s’aprì su una landa grigia e desolata, bellissima e aliena. Il suo fascino imprigionava l’anima e il cuore in una stretta morsa. Neil guardò, quasi rapito, ma consapevole dell’importanza del momento. “Ci siamo!” pensò, e mentalmente ripassò tutte le azioni provate e riprovate nelle simulazioni a terra. Per un attimo, come un lampo, pensò a coloro che in anni di ricerche avevano lavorato per raggiungere questa meta, a tutti quei pionieri che tanto avevano sacrificato per dimostrare l’esattezza delle proprie visioni. Alle minuscole figure in tuta spaziale disegnate da Tsiolkovski cento anni prima, alla caparbia ostinazione di Goddard, ai precisi calcoli di Oberth. Pensò ai sovietici, onorevoli avversari nella corsa alla luna, non con senso di rivalsa, ma con gratitudine; in fondo, senza la loro sfida gli Stati Uniti non si sarebbero trovati lì, almeno non così presto e, quasi inconsapevolmente si ritrovò a ringraziare un aspetto della Guerra Fredda”.
Così si apre l’8° capitolo di “Apollo, la sfida alla Luna” lo straordinario libro che Stefano Cavina ha dedicato alla conoscenza, scientifica e umanistica, della missione Apollo che portò il 20 luglio 1969 il primo uomo sul nostro satellite.
Con questo libro, il 10 maggio scorso Cavina ha vinto a Montecatini Terme il premio ‘Vega’ dedicato ai libri di aeronautica e aerospaziale.
Giunto alla sua quarta edizione, dedicata al 50° anniversario dello sbarco sulla Luna, “Apollo” è stato corredato da un’ampia documentazione fotografica a colori e da nuovi capitoli che indicano il percorso che l’uomo sta affrontando con l’obiettivo di posare il proprio piede sul pianeta Marte.
Cavina, con le sue opere sull’esplorazione spaziale, merita di essere annoverato fra gli esperti del settore capaci di coinvolgere, con la semplicità dell’esposizione e l’avvincente densità dei dettagli, i lettori che diventano partecipi della scoperta.
Stefano Cavina sarà a Ravenna, presso Palazzo Rasponi, alle ore 20.00 del 20 di luglio per raccontare di persona come tutto ciò sia stato possibile.