I libri corali del Duomo di Ferrara: un lavoro di cinquant’anni raccontato da Fabrizio Lollini

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Giovedì 27 aprile 2017 alle 18 conferenza, a Palazzo Bonacossi, in via Cisterna del Follo 5, Ferrara, per il secondo appuntamento del ciclo di incontri (a partecipazione gratuita) I colori dell’anima

fabrizio_lolliniFERRARA – E’ in programma per giovedì 27 aprile alle 18, a Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo 5, Ferrara), il secondo appuntamento del ciclo di incontri (a partecipazione gratuita) I colori dell’anima: i Libri Corali della Cattedrale e la musica sacra a Ferrara alla fine del Quattrocento, edizione 2017 di “Anatomia di un capolavoro. Storia, stile e iconografia nelle opere del Museo della Cattedrale”, organizzato dal Museo della Cattedrale di Ferrara (Comune di Ferrara e Capitolo della Cattedrale) in collaborazione con la Fondazione Ferrara Arte e la Fondazione Enrico Zanotti.

Dopo il successo del primo incontro con Anna Melograni, spetta ora a Fabrizio Lollini intrattenere il sempre curioso e attento pubblico ferrarese in un incontro dal titolo Alla fine dell’Officina ferrarese: il cantiere dei Corali del Duomo. Storico dell’arte tra i più stimati in Italia e straordinario divulgatore, Lollini analizzerà lo stile delle decorazioni che ornano i 22 Libri Corali custoditi nel museo di via San Romano, svelando i segreti della monumentale impresa compiuta in circa cinquant’anni da un’équipe di miniatori guidata da Jacopo Filippo Medici detto l’Argenta, affiancato da altri grandi maestri come Martino da Modena e Giovanni Vendramin.

locandina-i-colori-dell-anima-palazzo-bonacossi-ferrara2017Il ciclo di conferenze si concluderà giovedì 18 maggio alle 21 presso il Coro della Cattedrale di ferrara con mons. Pablo Colino che interverrà sul tema Musica e liturgia nei Corali della Cattedrale: L’Innario (per assistere a questa conferenza sarà necessario munirsi del biglietto d’ingresso gratuito ritirabile al Museo della Cattedrale a partire dal 16 maggio).

Come di consueto, al fine di incentivare il contatto diretto con l’opera, al termine di ogni incontro chi assisterà alle conferenze riceverà un tagliando che consentirà l’ingresso gratuito al Museo della Cattedrale.

LA SCHEDA

Nato a Bologna, dove ha svolto la sua formazione con Alessandro Conti, Fabrizio Lollini (v. foto in allegato a fondo pagina) si occupa prevalentemente di decorazione libraria, di pittura dal XIII al XV secolo e dei legami tra cultura artistica occidentale e orientale nel Medioevo e nel Rinascimento, con incursioni frequenti in altri ambiti di studio (tra cui i rapporti tra arte medievale e contemporaneità e quelli tra arte e cibo). Ha tenuto corsi presso le sedi universitarie di Ravenna e Venezia (Ca’ Foscari), dal 2002 insegna Storia dell’arte medievale e Storia della miniatura all’Università di Bologna; è stato visiting professor presso molte università e istituzioni straniere, come il Musée du Louvre di Parigi, l’Université François Rabelais di Tours (FR) e il Dickinson College di Carlisle (USA). Membro del comitato scientifico di numerose mostre, ha collaborato all’organizzazione e curato esposizioni e convegni, soprattutto di storia della miniatura, presso la Biblioteca Malatestiana di Cesena, a Imola, A Bagnacavallo e Bologna. Ha organizzato assieme a Sylvie Davidson il convegno “Le arti e il cibo” (Bologna, 2012), a carattere internazionale, di cui ha poi curato i relativi atti, usciti nel 2014; ha poi promosso una seconda edizione del simposio, nel 2016. È autore di più di 130 pubblicazioni, tra cui i cataloghi generali dei fondi miniati della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia (2002) e della Biblioteca Comunale di Imola (2006).

Anatomia di un capolavoro è un’iniziativa del Museo della Cattedrale, quest’anno organizzata in collaborazione con la Fondazione Ferrara Arte e la Fondazione Enrico Zanotti. Informazioni: www.comune.fe.it/museocattedrale | tel. 0532 244949 | diamanti@comune.fe.it