Giovedì 31 gennaio alle 17 conferenza nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara)
FERRARA – Proporrà un’analisi del pensiero dello psicologo e pedagogista russo Lev Vygotskij la conferenza di Giovanni Fioravanti in programma giovedì 31 gennaio 2019 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). L’appuntamento, che sarà introdotto da Nicola Alessandrini, rientra nel ciclo di incontri dal titolo “I colori della conoscenza – La lingua e i linguaggi” a cura dell’Istituto Gramsci e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Nel 1978, sulla New York Review of Books, il filosofo Stephen Toulmin consacrò Lev Vygotskij come «il Mozart della psicologia», un genio pari al grande musicista, un innovatore le cui idee avrebbero potuto produrre chissà quali risultati in psicologia se non fosse morto prematuramente, a soli 37 anni. Di Vygotskij si è detto “una voce che emerge dal futuro”. Gli dobbiamo molto e portiamo gravi responsabilità nei confronti del suo pensiero. Il titolo dell’incontro prende a prestito il giudizio che Bruner dà dell’opera dello psicologo e pedagogista russo: una descrizione delle vie dell’uomo verso la libertà e l’individualità. Nelle radici storico-culturali del pensiero di Vygotskij sta la valorizzazione, l’importanza della base culturale di ciascuno di noi, fondata sulle relazioni e sulle connessioni inter-individuali dalla famiglia, alla scuola, alla società. La trasformazione dell’apprendimento, questo è il contributo riconosciuto mondialmente di Vygotskij, l’evoluzione del concetto di apprendimento e delle pratiche scolastiche sotto l’influenza della teoria storico-culturale.
Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it