Letteratura e identità ebraiche protagoniste di una giornata di incontri con ospite d’eccezione Abraham B. Yehoshua

88

FerraraDomenica 10 giugno appuntamenti al Meis e al Teatro Comunale di Ferrara

FERRARA – Sono tutte concentrate in un’unica giornata, domenica 10 giugno, le presentazioni letterarie che compongono il ricco programma dell’edizione 2018 della Festa del libro ebraico a Ferrara organizzata dal Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-Meis. Teatro degli incontri sarà, per la prima volta, proprio la sede del Meis di via Piangipane, che a partire dalle 10 vedrà susseguirsi quattro presentazioni di altrettanti volumi da parte dei rispettivi autori. Ospite d’eccezione di questa edizione sarà lo scrittore israeliano Abraham B. Yehoshua che alle 17 al Teatro Comunale Abbado terrà una lectio magistralis sul tema ‘Il libro ebraico’, introdotta dalla direttrice del Meis Simonetta Della Seta.

Tutti i dettagli del programma sono stati illustrati giovedì 7 giugno alla stampa dal vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Massimo Maisto, assieme alla direttrice del Meis Simonetta Della Seta e al presidente della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara Marino Pedroni.

“Da parte dell’Amministrazione comunale – ha dichiarato l’assessore Maistoè grande il compiacimento per tutto quello che il Meis sta portando a Ferrara, contribuendo a renderla una capitale della cultura. E gli appuntamenti di domenica 10 giugno confermano questo importante contributo, primo fra tutti l’incontro al Teatro Comunale con uno dei più importanti scrittori viventi al mondo”.

“Abraham Yehoshua – ha rivelato Simonetta Della Setaviene a Ferrara attirato dalla sua curiosità per la città che non ha mai visitato e per il nostro Museo, e terrà una lectio assolutamente inedita su un tema a lui caro come il rapporto tra il popolo ebraico e la lingua, il libro e la letteratura. Di grande rilievo saranno però – ha sottolineato ancora la direttrice del Meis – anche gli altri incontri della giornata, tutti legati da un filo rosso che è il tema dell’identità nella cultura ebraica”.

La Festa del Libro Ebraico è organizzata dal Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-Meis in collaborazione con il Teatro Comunale di Ferrara ed è patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Ferrara, dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e dalla Comunità Ebraica di Ferrara.

LA SCHEDA a cura del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-Meis

Festa del libro ebraico 2018

Appuntamento a Ferrara, domenica 10 giugno 2018, con lo scrittore Abraham B. Yehoshua. Per la prima volta il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS è teatro della sua Festa.

IL PROGRAMMA

Alle 10.00, al MEIS (Via Piangipane 81), l’ebraista Mauro Perani presenta Nuovi studi su Isacco Lampronti. Storia, poesia, scienza e Halakah (Giuntina-MEIS, Firenze, 2017), il volume da lui curato su una figura centrale dell’ebraismo ferrarese. Insieme a lui, Rav Luciano Meir Caro, Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Ferrara, e Laura Graziani Secchieri, autrice di uno dei saggi.

Alle 11.30 la filosofa Donatella Di Cesare dialoga sul suo Marrani (Einaudi, Torino, 2018) con lo storico, saggista e giornalista Paolo Mieli.

Alle 14.00 Rav Pierpaolo Pinhas Punturello illustra il suo libro di racconti ebraici Napoli, via Cappella Vecchia 31. Voci ebraiche da dietro il vicolo (Belforte Salomone, Livorno, 2018) con il sociologo e psicologo Saul Meghnagi.

Alle 15.00 Lia Levi parla del suo ultimo romanzo, Questa sera è già domani (Edizioni E/O, Roma, 2018), ambientato nel periodo delle leggi razziali, affiancata dal professor Gianni Venturi, esperto di letteratura del Novecento.

La carrellata di presentazioni letterarie è coronata dalla presenza straordinaria dello scrittore israeliano Abraham B. Yehoshua, tra i maggiori interpreti del rapporto elettivo che da secoli lega l’ebraismo alla letteratura: la sua attesa lectio magistralis sul tema Il libro ebraico, introdotta dal Direttore del MEIS Simonetta Della Seta, è fissata alle 17.00 al Teatro Comunale (Corso Martiri della Libertà 5). Intervento in lingua inglese con traduzione.

In apertura della lectio, i saluti delle Autorità: oltre al Presidente del MEIS Dario Disegni, il Sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, il Direttore Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Paola Passarelli, l’Assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna Massimo Mezzetti, la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni, il professor Alberto Melloni, Presidente di FSCIRE – Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII e membro del Comitato Scientifico del MEIS, e il Presidente della Comunità Ebraica di Ferrara Andrea Pesaro.

L’accesso alle presentazioni dei libri e alla lectio magistralis di Yehoshua è gratuito.

MUSEO APERTO NON-STOP 9.00-18.00
Visite guidate al percorso espositivo Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni, a cura di Anna Foa, Giancarlo Lacerenza e Daniele Jalla. Attraverso i contributi video di sette esperti e oltre duecento oggetti (molti dei quali preziosi e rari), provenienti dai musei di tutto il mondo, viene comunicata in modo originale l’unicità della storia dell’ebraismo italiano, descrivendo come la presenza ebraica si sia formata e sviluppata nella Penisola dall’età romana (II sec. a.e.v.) al Medioevo (X sec. d.e.v.), tra migrazioni, schiavitù, integrazione, intolleranza religiosa e interazioni feconde, e come gli ebrei d’Italia abbiano costruito la propria peculiare identità, anche rispetto ad altri luoghi della diaspora.

A introdurre il pubblico ai temi del MEIS, lo spettacolo multimediale Con gli occhi degli ebrei italiani, a cura di Giovanni Carrada (autore di Superquark, responsabile del soggetto e della sceneggiatura) e di Simonetta Della Seta: duemiladuecento anni di storia e cultura italiana in ventiquattro minuti, visti e raccontati attraverso gli occhi degli ebrei.

Da non perdere, soprattutto in questo periodo di fioritura e bel tempo, il Giardino delle Domande, dove crescono gli ulivi e i melograni, simboli biblici rispettivamente di pace e fertilità, ma anche l’alloro, il mirto, il timo, la lavanda e la maggiorana, cioè le piante aromatiche presenti nella Torà e protagoniste di diversi riti e festività ebraiche. Le piante disegnano dei percorsi che, mediante pannelli esplicativi, aiutano a comprendere le regole della casherut, la normativa ebraica sull’alimentazione, con particolare riferimento all’uso di carne, latte, pesce e uova.

Per l’ingresso al percorso espositivo e allo spettacolo multimediale: biglietto intero € 10,00 ridotto € 8,00 (dai 6 ai 18 anni, studenti universitari, possessori di MyFE Card, categorie convenzionate); gruppi da 8 a 15 persone € 6,00 (un accompagnatore gratuito ogni 15 paganti); scuole € 5,00 (due accompagnatori gratuiti per ogni classe). Entrano gratuitamente i bambini sotto i 6 anni, i diversamente abili al 100% con un accompagnatore, i giornalisti e le guide turistiche con tesserino, i membri ICOM e i militari in divisa.

La Festa del Libro Ebraico è organizzata dal Meis in collaborazione con il Teatro Comunale di Ferrara e patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Ferrara, dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e dalla Comunità Ebraica di Ferrara.

Ufficio Stampa Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS
Daniela Modonesi
ufficio.stampa@meisweb.it