“L’etica della ricerca clinica” il 22 maggio lecture di Silvio Garattini all’Università di Parma

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L’evento si inserisce nella terza edizione del ciclo di lezioni magistrali Bioetica/Scenari, curato dal Centro Universitario di Bioetica dell’Ateneo diretto dal prof. Antonio D’Aloia

uniparmaPARMA – Mercoledì 22 maggio, alle 16.30, nell’Aula Magna della Sede Centrale dell’Ateneo, si terrà il quarto incontro del ciclo di letture magistrali Bioetica/Scenariterza edizione, curato dal Centro Universitario di Bioetica diretto dal prof. Antonio D’Aloia, con la Lecture del prof. Silvio Garattini L’etica della ricerca clinica.

L’incontro sarà aperto dai saluti del prof. Antonio D’Aloia, che introdurrà e modererà l’incontro.

Silvio Garattini è medico e libero docente in Chemioterapia e Farmacologia. Fondatore nel 1961 e Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, e dal luglio scorso Presidente dello stesso, è stato membro di diversi organismi tra cui il Comitato di Biologia e Medicina del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), la Commissione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la politica della ricerca in Italia, la Commissione Unica del Farmaco (CUF) del Ministero della Salute. Ha ricoperto numerose cariche anche a livello internazionale e ricevuto moltissimi premi e onorificenze. È autore di centinaia di lavori scientifici pubblicati e di numerosi volumi nel campo della farmacologia. Fa parte del gruppo dei ricercatori italiani altamente citati nella letteratura scientifica internazionale. In oltre cinquant’anni di attività, l’Istituto Mario Negri, sotto la sua direzione, ha prodotto oltre 13.000 pubblicazioni scientifiche, tra cui si segnala Fa bene o male. Salute, ricerca e farmaci: tutto quello che dovete sapere (2013) e Lunga Vita. Quello che devi sapere su salute, vaccini, dieta e farmaci (2017).

È da poco più di 20 anni che nel paese va crescendo la presa di coscienza sulla necessità di valutare con attenzione gli aspetti etici di ogni attività scientifica, ma già dal 1947, con il Codice di Norimberga, poi ripreso nella Dichiarazione di Helsinki (1964), ci si era posti il problema etico connesso alla sperimentazione clinica. La complessità del problema è evidenziata dal fatto che dalla seconda metà del Novecento ad oggi sono stati redatti oltre trecento codici etici e linee-guida bioetiche, e molti riguardano la sperimentazione clinica sull’uomo; il che ha portato negli anni ’80 all’istituzione dei comitati etici nelle strutture ospedaliere. Ad oggi molti sono i nodi problematici della questione, primo fra tutti la mancanza di indipendenza nella sperimentazione clinica dei farmaci, effettuata dalle industrie farmaceutiche e non da soggetti indipendenti, a cui si collega una indisponibilità di dati. L’etica è dunque una componente essenziale della ricerca scientifica: la ricerca clinica che non osserva le regole della scienza non è etica.

Le passate edizioni delle Letture magistrali Bioetica/Scenari hanno visto la partecipazione di Carlo Alberto Redi, Guido Barilla, Stefano Canestrari, Roberto Cingolani, Carlos Maria Romeo Casabona e Guido Barbujani; la terza edizione si è aperta con la Lecture di Angela Spinelli, tenutasi il 27 novembre 2018.