MODENA – Dopo le polemiche nate dalla cancellazione del suo corso da parte della Bicocca di Milano, Paolo Nori, lo scrittore, traduttore e accademico parmense di stanza a Bologna, ha accettato vari inviti a portare le sue lezioni in diversi luoghi del nostro territorio, fra università, biblioteche, associazioni e teatri.
Un vero e proprio tour che lo vede protagonista martedì 5 aprile alle ore 20.30 al Teatro Storchi di Modena, in collaborazione con la Biblioteca Civica “A. Delfini”.
Una lectio sullo scrittore russo a partire dalla pubblicazione del suo ultimo libro Sanguina ancora, L’incredibile vita di Fëdor Dostoevskij (Mondadori, 2021).
Una biografia dell’autore di Delitto e castigo, aspirante rivoluzionario scoperto e condannato a morte, graziato e poi mandato per dieci anni in Siberia a scontare la sua colpa; giocatore incapace e disperato, scrittore spiantato, marito innamoratissimo di una stenografa di 25 anni più giovane di lui, padre incredulo, genio della letteratura russa che mette per iscritto le domande che tutti noi ci facciamo.
Così Paolo Nori racconta Sanguina ancora: «Delitto e castigo è stato il primo libro russo che ho letto, avevo 15 anni. La prima reazione che ho avuto, quando ho capito di cosa parlava Dostoevskij, quando Raskol’nikov, il protagonista, si chiede “Ma io, quanto valgo? Sono come un insetto, o sono come Napoleone?” ecco quella domanda, io quindicenne, me la sono rivolta anch’io: “Ma io sono come un insetto o sono come Napoleone?”
E ho avuto la sensazione che quel libro, pubblicato centododici anni prima a tremila chilometri di distanza, mi avesse aperto una ferita che non avrebbe smesso tanto presto di sanguinare. Avevo ragione. Sanguina ancora. Perché?».
Un incontro per ribadire la sua passione e il suo amore per Dostoevskij, per la lingua e la cultura russa nonostante il conflitto che stiamo vivendo in questo doloroso momento storico.
Durante la serata sarà presente un banchetto di libri in vendita a cura di Libreria Ubik di Modena.
Paolo Nori (Parma 1963), laureato in letteratura russa, ha pubblicato romanzi e saggi, tra i quali Bassotuba non c’è (Einaudi, 1999), Si chiama Francesca, questo romanzo (Einaudi, 2002), Noi la farem vendetta (Feltrinelli, 2006), I malcontenti (Einaudi, 2010), I russi sono matti (Utet, 2019).
Ha tradotto e curato opere di autori russi, tra cui Puškin, Gogol’, Turgenev, Tolstòj, Chekhov, Dostoevskij.
Ingresso gratuito con prenotazione presso la biglietteria Teatro Storchi
Largo Garibaldi 15, Modena
Orari apertura al pubblico: da martedì a sabato dalle 10.00 alle 14.00; martedì e sabato anche dalle 16.30 alle 19.00
biglietteria@emiliaromagnateatro.com | modena.emiliaromagnateatro.com | www.vivaticket.it
Biglietteria telefonica – tel. 059 2136021
Dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 14.00
Fino al 30 aprile 2022, come definito nel DL del 24/03/2022, l’ingresso a teatro per assistere agli spettacoli è consentito ai possessori di green pass rafforzato e mascherina FFP2. Per i minori di 12 anni non è previsto l’obbligo del green pass.
È possibile utilizzare i biglietti in formato elettronico. Acquistando biglietti on-line o telefonicamente si riceverà una conferma via mail che potrà essere utilizzata per entrare in sala senza necessità di passare dalla biglietteria.
Paolo Nori al Teatro Storchi di Modena
martedì 5 aprile alle ore 20.30
Una lectio su Fëdor Dostoevskij a partire dalla pubblicazione del suo ultimo libro
Sanguina ancora (Mondadori, 2021)