Le vie del’ambra oggi alla Terramara di Montale

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Domenica 14 ottobre al Parco archeologico si ritorna su “Le Terramare alle radici dell’Europa”

MODENA – Domenica 14 ottobre saranno “Le vie dell’ambra” a portare i visitatori del Parco archeologico della Terramara di Montale lungo le rotte di traffici e scambi, che nell’età del bronzo europea hanno coinvolto anche le terramare. È questo, infatti, il tema della seconda giornata, dopo quella di domenica 7 ottobre, dedicata a “Le terramare alle radici dell’Europa”. L’argomento è stato scelto dal Parco per celebrare l’Anno europeo del patrimonio culturale 2018, partecipando all’iniziativa regionale “EnERgie Diffuse. Emilia-Romagna un patrimonio di culture e umanità”.

Per i visitatori con il coupon ricevuto il 7 ottobre l’ingresso è ridotto del 50%.

L’aspetto lucente e il colore dell’ambra hanno attirato l’attenzione dell’Uomo fin dalla preistoria e durante l’età del bronzo oggetti d’ambra sono presenti in numerosi siti archeologici, a volte in regioni molto lontane dalle coste della Danimarca e della Germania dove la si raccoglieva, rappresentando quindi, come nel caso delle terramare, oggetti di particolare prestigio al centro di traffici commerciali tra Europa settentrionale e regioni mediterranee.

Un ospite speciale al Parco, il maestro orafo e archeo-tecnico Francesco Pavan, domenica 14 ottobre riprodurrà di fronte al pubblico gioielli e manufatti in ambra, rivelando i segreti della lavorazione di un materiale spesso collegato alla “magia” per le sue proprietà elettrostatiche.

Anche bambini e ragazzi, grazie a un laboratorio specificamente pensato per loro (consigliato a chi ha da 6 a 13 anni), potranno realizzare per la prima volta al parco di Montale ciondoli in ambra

Nell’area archeologica, dove lo scavo è stato valorizzato rendendo comprensibili alcune fasi di vita del villaggio dell’età del bronzo di Montale, è allestita un’esposizione di reperti, eccezionalmente trasferiti dalle vetrine del Museo civico archeologico di Modena, che testimoniano il ruolo di mediazione delle terramare tra il Mediterraneo e il cuore dell’Europa durante il secondo millennio a.C. (l’esposizione rimarrà allestita fino alla chiusura della stagione autunnale del Parco della Terramara, che termina domenica 4 novembre).

La Terramara di Montale in via Vandelli (Nuova Estense), apre al pubblico le domeniche e i festivi fino al 4 novembre. Orari: 9.30-13.30 e 14.30-18.30 (ultimi ingressi 11.45 e 17.30). Le visite sono guidate con partenza ogni 45 minuti per gruppi di max 50 persone. Ingresso intero € 7, ridotto € 5, gratuito fino a 5 e oltre 65 anni e per tutti in tutte le prime domeniche del mese; riduzione del 50% sul biglietto presentando la Fidelity Card del Parco di Montale; con il biglietto del MuSa – Museo della Salumeria a Castelnuovo Rangone ingresso ridotto. Tel. 059 2033101 (9-12 da martedì a venerdì; 10-13 e 16-19 sabato e domenica). Programma completo e informazioni per organizzare la visita sul sito (www.parcomontale.it email museo@parcomontale.it). Facebook “parcomontale”.