Le sale e le clip del film EO di Jerzy Skolimowski

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Dal 22 dicembre al cinema

EMILIA ROMAGNA – EO

di Jerzy Skolimowski

Candidato agli EFA 2022 per la Miglior Regia

Premio della Giuria al Festival di Cannes

Candidato agli Oscar© 2023 per rappresentare la Polonia

Con

Mateusz Kosciukiewicz, Isabelle Huppert, Lorenzo Zurzolo, Sandra Drzymalska, Tomasz Organek

LE CLIP DEL FILM

https://echogroup.drive.fastcloud.it/invitations?share=9e183fdae60716173ac1

LE SALE

https://echogroup.drive.fastcloud.it/invitations?share=2daa557729613f64700f&dl=0;

Arthouse, label di I Wonder Pictures dedicato al cinema più autoriale e innovativo, porta in sala dal 22 dicembre il film Vincitore del Premio della Giuria al Festival di Cannes, Eo del regista polacco Jerzy Skolimowski, già vincitore a Cannes del Premio alla Miglior Sceneggiatura con Moonlighting, e a Venezia del Gran Premio della Giuria con Essential Killing.

Presentato Fuori Concorso alla 40esima edizione del Torino Film Festival, Eo rilegge un classico di Bresson, Au hasard Balthazar, e mettendosi nella testa di un asino – animale intelligente e sensibile, costretto allo spettacolo dell’umana violenza e dell’umana insensatezza – ne visualizza i pensieri, i ricordi, i desideri. Attraverso gli occhi e le vicissitudini di Eo, Skolimowski mette in scena un inedito ritratto delle relazioni sociali e dei cambiamenti culturali in atto nel mondo moderno.

Vincitore del Premio della Giuria a Cannes, e selezionato per rappresentare la Polonia agli Oscar, è la storia di un asino di nome EO, che liberato da un circo polacco inizia un viaggio attraverso l’Europa fino a giungere in Italia, incontrando e conoscendo le gioie e i dolori dell’umanità più varia. Una versione poetica, tenera, dolceamara e profondamente umanista di un “road movie”, un ritratto delle relazioni sociali e dei cambiamenti culturali in atto nel mondo moderno, che ci aiuta a estendere i confini della nostra empatia. L’ottantacinquenne Jerzy Skolimowski, in una rilettura di un classico di Bresson, ci porta dentro la testa dell’asino, animale intelligente, caparbio e sensibile, costretto allo spettacolo dell’umana insensatezza, e ne visualizza i pensieri, gli amori, i ricordi, i desideri.

DAL 22 DICEMBRE AL CINEMA