Le riflessioni di Wittgenstein sul linguaggio spiegate da Nicola Alessandrini

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Giovedì 21 febbraio alle 17 conferenza nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea in via Scienze 17

FERRARA – Proporrà un approfondimento sulla relazione tra linguaggio, pensiero e mondo svelata dal ‘Tractatus’ di Wittgenstein la conferenza di Nicola Alessandrini in programma giovedì 21 febbraio 2019 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). L’appuntamento, che sarà introdotto da Sandra Carli Ballola, rientra nel ciclo di incontri dal titolo “I colori della conoscenza – La lingua e i linguaggi” a cura dell’Istituto Gramsci e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

Su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere”. Questa celebre e lapidaria proposizione chiude il Tractatus Logico-Philosophicus, conferendogli l’aurea crepuscolare dell’ultimo libro di filosofia. Animo inquieto, ingegnere, giardiniere, maestro elementare, architetto e professore di filosofia a Cambridge, Ludwig Wittgenstein ci ha consegnato uno dei più grandi e controversi capolavori filosofici del Ventesimo secolo. Un’opera scritta tra i bombardamenti della Prima guerra mondiale e guidata dall’imperativo di svelare l’intima relazione tra linguaggio, pensiero e mondo: cosa ne sarebbe, infatti, del mondo senza parole che lo rappresentino? La riflessione del Tractatus scopre tutta la sua attualità nell’epoca del generale depauperamento del linguaggio, mostrando con urgenza la centralità della scuola quale laboratorio linguistico per eccellenza che può allargare i limiti del linguaggio, che sono i limiti del nostro mondo.

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it