Sabato 25 marzo alle 18 nelle Sale superiori di Palazzo Santa Margherita si inaugura la mostra dei 49 autori intervenuti sulla rivista di informazione culturale
MODENA – Insieme alla mostra “Antipolvere. Stefano Arienti” allestita in Sala grande, sabato 25 marzo alle 18 inaugura anche, nelle Sale superiori di Palazzo Santa Margherita la mostra “Alfabeta 1979-1988. Prove d’artista nella collezione della Galleria Civica di Modena”, visitabile gratuitamente fino al 7 maggio.
L’esposizione a cura di Francesca Mora, realizzata anche grazie alla collaborazione di Fondazione Mudima Milano, è dedicata alle 66 Prove d’artista realizzate da 49 autori per la rivista di informazione culturale “Alfabeta” tra il 1983 e il 1988.
Il nucleo di opere su carta (composto da disegni, collage, grafiche e fotografie), tra i primi a entrare a far parte della collezione della Galleria Civica sul finire degli anni Ottanta, in seguito alla chiusura del mensile, si presenta come un prezioso spaccato di un fenomeno culturale mosso dallo spirito della neoavanguardia.
Pubblicata a Milano dal 1979 al 1988, dal comitato di redazione composto da Nanni Balestrini, Maria Corti, Gino Di Maggio, Umberto Eco, Francesco Leonetti, Antonio Porta, Pier Aldo Rovatti, Gianni Sassi, Mario Spinella e Paolo Volponi, “Alfabeta” era espressione di un gruppo di intellettuali diversi per formazione e interessi, accomunati dall’attiva partecipazione al discorso culturale, sociale e politico degli anni ‘60 e ‘70, poi uniti nella riflessione sul come poter svolgere il proprio ruolo nella società “ideologicamente confusa” dei primi anni Ottanta.
Le prove d’artista iniziano a comparire sul mensile a partire dal numero 44, del gennaio 1983, con un disegno di Fausto Melotti.
Gli oltre 60 interventi artistici successivi costituiranno via via una vera e propria rubrica, affidata al lavoro di artisti, scrittori e poeti, anche molto diversi tra loro per generazione (autori storici, nati a partire da inizio Novecento, fino ai più giovani nati negli anni Cinquanta), per stile (Arte povera, Informale, Op-art, poesia visiva) e linguaggio: artisti votati a scultura, installazione, disegno, grafica o design come, tra gli altri, Erico Baj, Alighiero Boetti, Eugenio Carmi, Emilio Isgrò, Ugo La Pietra, Alessandro Mendini, Claudio Olivieri, Concetto Pozzati, Toti Scialoja, William Xerra ed esponenti del Gruppo 63 come Luigi Malerba o Gianfranco Baruchello.
In mostra, oltre ai disegni pubblicati, saranno esposte anche le Prove inedite, insieme a video-testimonianze di alcuni dei protagonisti di quel momento e a numeri della rivista consultabili in formato digitale.
I 66 lavori acquisiti dalla Galleria Civica nel 1989, grazie al sostegno del CME Consorzio Modenese Edili ora CME Consorzio Imprenditori Edili Soc. Coop., fanno parte della Raccolta del disegno avviata nel 1988 da Flaminio Gualdoni, allora direttore della Civica.
Un patrimonio che, tra acquisizioni e comodati, conta oggi oltre 4.000 fogli di autori contemporanei a testimonianza della cultura disegnativa italiana del XX secolo.
Nel catalogo, edito da Fondazione Mudima, riproduzioni delle opere esposte, testi di Francesca Mora e Mario Bertoni e una testimonianza di Flaminio Gualdoni.
La mostra “Alfabeta 1979-1988. Prove d’artista nella collezione della Galleria Civica di Modena”, organizzata e prodotta da Galleria Civica di Modena con Fondazione Cassa di risparmio di Modena si visita gratuitamente fino al 7 maggio da mercoledì a venerdì dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19.30; sabato, domenica e festivi a orario continuato dalle 10.30 alle 19.30. Lunedì e martedì chiuso.
Informazioni on line (www.galleriacivicadimodena.it).