>> Assessorato Cultura, Musei, Monumenti Storici e Civiltà Ferrarese, Unesco – Assessore Marco Gulinelli:
La riqualificata area verde ‘ex Camilli’ sarà intitolata alle vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980
L’area verde ‘ex Camilli’ a Ferrara sarà dedicata alla memoria delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980. A prevederlo è una proposta della Commissione cittadina per la Toponomastica e le Pubbliche onoranze che è stata ratificata oggi dalla Giunta municipale e che sarà poi trasmessa alla Prefettura di Ferrara per le formalità previste. La richiesta di intitolazione è pervenuta all’Amministrazione comunale dall”Associazione Familiari Vittime della Strage alla Stazione di Bologna del 2 Agosto 1980′ che nel 2018 ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna per mantenere viva la memoria di quell’evento con azioni e iniziative rivolte alla cittadinanza.
Nell’area verde, compresa tra via Darsena e via Rampari di San Paolo, protagonista nei mesi scorsi di un’ampia opera di riqualificazione, sarà apposta una targa e sarà inoltre realizzato un murales sempre in memoria delle vittime della strage.
L’intervento di riqualificazione, in via di ultimazione, è stato curato dal Comune di Ferrara nell’ambito del progetto per la rigenerazione urbana della zona ex Mof – Darsena, finanziato con fondi statali del ‘Bando Periferie’, e ha avuto come obiettivo quello di trasformare l’area di oltre 8mila metri quadri dell’ex Camilli, sede nel secolo scorso di un punto di stoccaggio e vendita di prodotti petroliferi, in un ampio corridoio verde di connessione tra la città e il fiume, con un percorso ciclabile e un camminamento pedonale, oltre a numerose specie di alberi, cespugli e altre piante.
>> Assessorato Politiche Sociali, Politiche Abitative, Servizi Demografici e Stato Civile – Assessore Cristina Coletti:
Dal Comune in arrivo nuovi finanziamenti per tre progetti sociali a contrasto degli effetti della pandemia
Prosegue su tre nuovi fronti l’impegno del Comune di Ferrara contro gli effetti della pandemia in ambito sociale: lotta alla povertà educativa dei più giovani, diffusione del linguaggio dei segni e sostegno alle famiglie in situazione di fragilità. Sono tre, infatti, i progetti promossi sul territorio da altrettanti soggetti del Terzo settore a cui l’Amministrazione comunale destinerà una somma complessiva di 20.668 euro, proveniente dallo stanziamento di 120.668 euro assegnato ai Comuni di Ferrara, Masi Torello e Voghiera dal Programma regionale 2020 per il ‘contrasto alle disuguaglianze e alla crisi economico sociale generatesi in seguito all’epidemia da Covid-19’.
“Nella primavera scorsa – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Cristina Coletti – il Comune ha emanato un avviso pubblico ad hoc per la distribuzione delle risorse regionali, in base al quale abbiamo proceduto all’assegnazione di un primo stanziamento di 100mila euro ai sette progetti primi classificati. Ora, per la nuova erogazione, utilizzeremo la stessa graduatoria andando così a finanziare i progetti classificatisi a seguire. Si tratta di un sistema di assegnazione delle risorse pubbliche che abbiamo voluto sperimentare con la volontà di sostenere e gratificare i progetti più rispondenti alle esigenze sociali del momento, e migliorare quindi l’offerta complessiva dei servizi ai cittadini. Il tutto sulla base di criteri di trasparenza e di merito, per rispondere nella maniera più efficace possibile alle necessità dei cittadini, specie di quelli che a causa delle conseguenze della pandemia hanno visto aggravarsi la loro condizione di fragilità”.
Nel dettaglio, come definito oggi dalla Giunta comunale, una quota di 8.773,44 euro sarà destinata all’associazione ‘Genitori Luigi e Zelia Martin Odv’ (settima della graduatoria) a completamento del contributo (di 11.226,56 euro) già ricevuto nella primavera scorsa per il progetto “Meet up – comunità educante” che punta alla ricostruzione della ‘comunità educante’ per proporre azioni in contrasto alla povertà educativa, aggravata dalla emergenza sanitaria e fonte di situazioni di emarginazione ed esclusione delle giovani generazioni.
Una seconda quota di 10.350 euro andrà alla Croce Rossa Italiana per il progetto “Il volontariato parla Lis”, che prende le mosse proprio dall’emergenza sanitaria e dalla necessità di sensibilizzare le persone, in particolare i volontari delle associazioni, al linguaggio dei segni, ora che l’uso delle mascherine rende molto più difficile la comunicazione con le persone sorde, ancora più fragili e vulnerabili nel contesto modificato dalla pandemia.
Infine, un contributo di 1.544,98 euro, andrà al comitato Alba Nuova odv, per il progetto “Accompagnamento di famiglie fragili in un percorso verso l’integrazione e l’autonomia”, che prevede interventi per risollevare i nuclei familiari con minori colpiti da impoverimento economico e aggravamento delle disuguaglianze a causa della situazione pandemica.
>> Assessorato Pubblica Istruzione e Formazione, Pari Opportunità, Politiche Familiari – Assessore Dorota Kusiak:
Il calendario 2021-22 per i nidi, le scuole d’infanzia e gli spazi bambini del Comune
Approvato dalla Giunta municipale il calendario dell’anno scolastico 2021/22 dei servizi educativi comunali. L’avvio delle attività educative per i nidi, le scuole d’infanzia e gli spazi bambini del Comune di Ferrara è previsto per il prossimo lunedì 6 settembre, mentre la chiusura è fissata per il 24 giugno 2022. La consueta interruzione del periodo natalizio è in programma dal 24 dicembre al 6 gennaio (compresi), mentre quella del periodo pasquale dal 14 al 19 aprile 2022 (compresi). Due ulteriori giornate di sospensione sono previste per il 2 novembre 2021 e per il 3 giugno 2022, in aggiunta a quelle delle festività di rilevanza nazionale o cittadina (1 novembre, 8 dicembre, 23 aprile, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno).
In via di rinnovo la composizione del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità del Comune di Ferrara
Via libera della Giunta alle linee di indirizzo per la nuova costituzione del Cug, il ‘Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e il contrasto di ogni forma di discriminazione’ del Comune di Ferrara. Istituito all’interno dell’ente sulla base della legge 183 del 2010, il Cug esercita le proprie competenze, attraverso un ruolo propositivo, consultivo e di verifica, al fine di assicurare, nell’ambito del lavoro pubblico, parità e pari opportunità di genere, la tutela dei lavoratori contro le discriminazioni ed il mobbing nonché l’assenza di qualunque forma di violenza fisica e psicologica.
“Il Cug – spiega l’assessore alle Pari opportunità Dorota Kusiak – è un organismo importante che verrà chiamato a svolgere le sue funzioni in un momento storico complicato. Particolarmente importante è l’elaborazione e la stesura del ‘Piano di azioni positive’ per favorire il miglioramento delle prestazioni di lavoro all’interno dell’Amministrazione, anche attraverso la promozione di un ambiente caratterizzato dal rispetto dei principi di parità e pari opportunità impegnandosi nel contrasto a qualsiasi forma di discriminazione e di violenza nel contesto lavorativo nonché per dare un input concreto al sostegno alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle famiglie”.
In base a quanto definito oggi dalla Giunta, la nuova composizione del Cug (con durata quadriennale) comprenderà i rappresentanti delle principali organizzazioni sindacali (tre componenti effetti e tre supplenti) e altrettanti dipendenti dell’Amministrazione, rappresentativi di tutto il personale, dirigente e non dirigente, con una presenza paritaria di entrambi i generi. Il presidente sarà scelto fra i dipendenti dell’ente, nel rispetto della normativa di riferimento.
>> Assessorato Rapporti Unife, Ambiente, Tutela degli animali, Progetti Europei – Assessore Alessandro Balboni:
Per il sito Yara approvata la ‘Relazione conclusiva del piano di monitoraggio quinquennale 2017-2021′ con proposta di prosecuzione delle attività
Sulla base delle determinazioni conclusive della Conferenza di Servizi convocata nelle scorse settimane, la Giunta comunale ha approvato il “Piano di Monitoraggio falda superficiale D.Lgs. 152/06, Relazione conclusiva del piano di monitoraggio quinquennale 2017-2021” presentato dalla società Yara Italia spa per il proprio sito all’interno dello Stabilimento multisocietario di Ferrara, comprensivo di una proposta di prosecuzione delle attività di monitoraggio per il prossimo triennio. L’approvazione da parte della Giunta è accompagnata dalla richiesta di assolvimento di una serie di prescrizioni.
“Da parte dell’Amministrazione comunale – sottolinea l’assessore Alessandro Balboni – l’attenzione in tema di bonifiche ambientali resta sempre molto alta, specie per quanto riguarda un contesto così delicato, da questo punto di vista, come il polo chimico industriale cittadino. Per questo motivo anche le prescrizioni della Giunta relative alle attività di monitoraggio sono sempre precise e stringenti, per evitare rischi per la popolazione”.
>> Assessorato Politiche giovanili, cooperazione internazionale, Servizi informatici – Assessore Micol Guerrini:
Candidato all’assegnazione di contributi regionali un progetto di cooperazione a favore dei profughi saharawi
Si propone di contribuire al miglioramento delle condizioni di salute dei profughi saharawi il progetto che vedrà il Comune di Ferrara nel ruolo di co-proponente assieme al Comune di Albinea di Reggio Emilia per la partecipazione al Bando Regionale 2021 per l’assegnazione di contributi a favore della Cooperazione Internazionale con Paesi in via di sviluppo e in via di transizione.
Entrambi i Comuni sono da tempo impegnati in operazioni di sostegno ai profughi saharawi in Algeria e ai Territori liberati della Repubblica Araba Saharawi Democratica e già nel 2018, 2019 e 2020 avevano ottenuto un finanziamento regionale per progetti analoghi. In continuità con le attività già messe in campo, il nuovo progetto intende quindi favorire l’incremento della disponibilità e dell’uso razionale dei medicinali essenziali prodotti localmente, attraverso il sostegno al laboratorio di produzione di farmaci galenici nei campi dei rifugiati saharawi in Algeria, per contribuire al miglioramento dello stato di salute della popolazione, utilizzando risorse presenti sul posto. Come per gli anni precedenti il Comune di Ferrara, attraverso il proprio Assessorato alla Cooperazione internazionale, si impegna a partecipare con un contributo economico di mille euro.
Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818
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