A cinque anni dall’installazione della scultura sul viaggio collocata a Porta Nord, venerdì 31 maggio la presentazione del volume che ripercorre l’esperienza
MODENA – A cinque anni dall’inaugurazione dell’installazione dedicata al viaggio collocata nel piazzale riqualificato della stazione ferroviaria a Porta Nord di Modena, venerdì 31 maggio (ore 18.30, Palazzo comunale in piazza Grande) si presenta il libro che racconta la genesi e lo sviluppo di quell’iniziativa artistica.
Il volume “Le pietre per parlare” è promosso dall’associazione Ussp (Urban Stone Sculpture Park di Fanano) e il presidente Fabio Facchinetti interverrà alla presentazione insieme ai sindaci di Modena e Fanano, a Daniele Sargenti (Simposio di Fanano) e all’artista e ideatore dell’opera Andrea Capucci.
L’installazione è costituita da 34 sculture in pietra collocate in cerchio e realizzate con tre blocchi di arenaria di Fanano da 16 tra artisti e artigiani di diverse nazionalità che hanno affrontato il tema del viaggio da tanti punti di vista.
“Il viaggio – spiegano i promotori del progetto – è un’esperienza che accomuna l’umanità intera, fin dalle sue origini. Nello spostarsi, ciascuno porta con sé la memoria di una vita passata, impressa sulla propria pelle come un tatuaggio. Le valigie di pietra sono scrigni di ricordi preziosi, sono le radici che non si vogliono abbandonare quando ci si mette in viaggio per cambiare il proprio destino. In questa opera d’arte corale, le culture dei popoli si incontrano e dialogano tra loro, come in un mosaico che ricompone la nostra storia in relazione a quella degli altri e riconsegna una immagine più completa della nostra vita”.
È così che la forma circolare dell’opera e le sedute di pietra rappresentano un invito rivolto ai viaggiatori di tutto il mondo a “vivere” la scultura, concedendosi una sosta per riposare, meditare e entrare in dialogo con l’altro: le pietre per parlare, appunto.
Al progetto hanno partecipato: Marcela Barros, Arturo Boldrini, Matteo Boldrini, Angelo Carbone, Dario Carmentano, Giuseppe Colangelo, Michele D’Ambrosio, Franco Di Pede, Barbara Giorgis, Halina Hevko, Donato Linzalata, Gionata Orsini, Laurent Reynès, Achim Ripperger, Mattia Scappini, Joachim Silve.