Martedì 25 marzo 2025 alle 17 incontro in via Grosoli 42 (Barco, Ferrara). Aperte le iscrizioni
FERRARA – Sarà dedicato a “Le muse e le vergini inquietanti” il prossimo appuntamento, martedì 25 marzo 2025 alle 17, alla biblioteca comunale Bassani (via Grosoli 42, Ferrara) con il ciclo di incontri, a cura di Adello Vanni, su “La metafisica di De Chirico”, spiegata secondo i criteri della psicobiografia.
L’appuntamento è a partecipazione gratuita con prenotazione da effettuare chiamando il numero 0532797414 o scrivendo a info.bassani@comune.fe.it
Il prossimo incontro del ciclo è in programma per l’8 aprile 2025.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori:
Nel 1918 Giorgio de Chirico stava lavorando ad un quadro intitolato Le vergini inquietanti. Oggi quel quadro è conosciuto in tutto il mondo come Le muse inquietanti. Perché l’autore ha cambiato il titolo? Cosa voleva comunicarci? Con queste domande è partita la ricerca indiziaria, che progressivamente si è estesa anche ad altri quadri eseguiti tra il 1917 e il 1918. Esiste, infatti, un continuum narrativo che lega Il Trovatore, Ettore e Andromaca a Le muse inquietanti. Questi quadri possono essere maggiormente compresi alla luce dell’innamoramento avvenuto nel 1917 tra l’artista e Antonia Bolognesi, la sua promessa sposa. Indizio dopo indizio, la narrazione psicobiografica arriva ad una possibile conclusione: le tre figure presenti nel quadro potrebbero essere un muso inquieto, alter ego dell’artista stesso, che nella piazza del Castello Estense s’intrattiene con le due muse/vergini inquietanti, le persone più importanti della sua vita in quel momento: una è Antonia, la sua fidanzata, e l’altra figura chi sarà?
Il ciclo di lezioni è a cura del dott. Adello Vanni, medico psichiatra a Ferrara il quale da sempre ama approfondire dal punto di vista psicobiografico l’arte Metafisica, specialmente quella ferrarese, animata ed inventata da cinque artisti-soldato nel periodo della Grande Guerra: Giorgio de Chirico e Alberto Savinio, Carlo Carrà, Filippo de Pisis e Mario Pozzati. Nel triennio 1915-1918 la “provinciale” Ferrara è stata inconsapevolmente la capitale dell’arte metafisica, una esperienza di nicchia pre-surrealista molto importante nella storia dell’arte europea. Il corso didattico, che comprende quattro incontri, intende risvegliare la curiosità e l’interesse su questo argomento culturale, sia pittorico che letterario.
Info e prenotazioni allo 0532797414 o scrivendo a info.bassani@comune.fe.it
► Il programma completo degli appuntamenti culturali della biblioteca comunale Bassani e delle altre biblioteche di Ferrara alla pagina: http://archibiblio.comune.fe.it