RUSSI (RA) – PAESAGGI
12 settembre – 4 ottobre 2020 – Percorso espositivo nel Centro Storico
A cura di Bruno Bandini e Beatrice Buscaroli
Esiste ancora una canone in grado di qualificare quel genere artistico che abbiamo chiamato “paesaggio”? Esiste ancora una procedura univoca, una soluzione tecnica privilegiata che lo renda rappresentabile?
Questa mostra vuole tentare di fornire una risposta. E la risposta è NO.
La relazione che l’artista instaura con una porzione della realtà che, per quanto irripetibile, egli cerca di fissare di fronte ai propri e ai nostri occhi, in realtà è un duello. Senza esclusione di colpi. Un duello che non privilegia un medium rispetto a un altro. È lecito utilizzare tanto il gesto pittorico in senso stretto, quanto il dialogo con la fotografia, quanto, ancora, l’assemblaggio di veicoli espressivi differenti.
Bruno Bandini
Orari:
Inaugurazione sabato 12 settembre dalle ore 18.30 (Ex chiesa in Albis)
Esposizione fino al 4 ottobre 2020
martedì e venerdì 10.00-12.00
festivi e prefestivi 10.00-12.00 e 17.00-19.00
CHICKAMAUGA
12 -27 settembre 2020 – Biblioteca Comunale, via Godo Vecchia 10
Davide Reviati illustra un racconto di Ambrose Guinnett Bierce. Una mostra di tavole originali e di serigrafie in grande formato, un libro in tiratura limitata curato da Else Edizioni e Orecchio Acerbo
Il 12 settembre alle ore 19.30 presso la Biblioteca Comunale di Russi, in via Godo Vecchia, si inaugura la mostra di tavole originali di Davide Reviati che illustrano il racconto di Ambrose Guinnett Bierce “Chickamauga” e che hanno dato vita ad un libro stampato in serigrafia a 4 colori in tiratura limitata di 550 copie curato da Else Edizioni e Orecchio Acerbo .
Troverete in mostra anche diverse tavole inedite che hanno accompagnato la creazione del libro e le serigrafie in grande formato realizzate dagli artisti di Else Edizioni.
Davide Reviati sarà presente all’inaugurazione per dedicare le copie in vendita.
La mostra sarà aperta fino al 27 settembre
“Per scorci inattesi e con assoluta maestria, Reviati oggettiva la soggettività del bambino senza sovrapporvisi, la rispetta ma leggendola, vedendola, la mostra in tutta la sua innocente ferocia.
Cosa diventerà adulto, quel bambino? A quali violenze contribuirà o subirà? Scoprire che i nostri sogni infantili di avventura, il nostro giocare alla guerra, il nostro aggressivo fantasticare sono sempre espressione di un istinto di morte e di distruzione che è parte di noi, che è storia dell’uomo; rifiutare le illusioni e le consolazioni di giochi che sembrano ma non sono poi così distanti dal reale; svelarci le sue possibili realizzazioni delittuose – tutto questo può sconcertare gli ottimisti che fidano nell’innata bontà del genere umano (e a maggior ragione del bambino!) ma per Bierce non si tratta di una provocazione e di un gioco, come altrove talvolta è nella sua opera per la parte di esibizione e la volontà di sorprendere e sbalordire che gli erano proprie, ma piuttosto di un memento, di una messa in guardia, di un invito a rifuggire dal dolciastro delle menzogne buoniste guardando bene in faccia la realtà, la crudeltà della Storia maanche la nostra natura più intima. Se vogliamo tenere a bada le forze del male, non possiamo permetterci di ignorare ipocritamente la loro presenza, anche in noi stessi. Per potercene difendere o per poterle controllare.”
Estratto dalla prefazione di Goffredo Fofi
Davide Reviati nasce a Ravenna nel 1966, da famiglia parmense. Fin dai tempi del collettivo VACA (Vari Cervelli Associati), fondato con i compagni dell’Istituto per grafici Albert Steiner, si occupa di editoria e cinema. Come illustratore lavora, fra gli altri, ai libri “L’Hospidale de’ pazzi incurabili” (Essegi, 1990) e “Bestiario dell’impiegatto” (Vaca, 2001) e collabora alle riviste Vaca Fujeton, Kaos, Interzona, Selene, Blue, Periodico, Tratti, Nonzi, Inguine MAH!Gazine, ma compare anche su quotidiani, Il Manifesto, La Stampa, L’Unità. Nel fumetto esordisce con “Ahi ahi Anselma” (VACA, 1995) e contemporaneamente si occupa di sceneggiatura e storyboard per documentari e lungometraggi. Pubblica i romanzi a fumetti “Morti di sonno” (Coconino Press, 2009), “Dimenticare Tienanmen” (Becco Giallo, 2009) e “Sputa tre volte” (Coconino Press-Fandango, 2012), per cui riceve diversi riconoscimenti: il “Premio Attilio Micheluzzi” come miglior fumetto alla XII edizione del Salone internazionale di Napoli, il premio Lo Straniero, il premio Boscarato, il premio Micheluzzi. Reviati si dedica anche alla pittura. Nel 2003 una serie di dipinti sull’infanzia, ai quali lavora da tempo, ispirano il progetto “Bambini – azione di teatro, pittura e luce”, che debutta al 33° Festival Santarcangelo dei Teatri.
Scrittore e giornalista di punta nella San Francisco della seconda metà dell’800, Ambrose Gwinnett Bierce (1842- 1914), lavorò per quotidiani e riviste quali “San Francisco Examiner”, “Cosmopolitan”, “Wasp” e “Argonaut”. Nato nell’Ohio da una famiglia numerosa, lasciò la sua casa all’età di quindici anni, studiò topografia e si arruolò nell’esercito come cartografo. Dall’esperienza della guerra civile nacque la raccolta “Racconti di soldati e civili” (1891), di cui fanno parte “Chickamauga” e “I fatti accaduti presso il ponte di Owl Creek”. Non si tratta di un resoconto autobiografico, ma un intreccio di realismo e soprannaturale, racconti dell’orrore per cui è riconosciuto oggi come maestro del genere, come capofila della scuola americana che arriva fino ad E. A. Poe e Lovecraft. In passato fu noto principalmente come giornalista e per la pubblicazione del “Dizionario del diavolo” (1906), vocabolario con cui critica con cinismo la società americana del XIX secolo. Partito per il Messico come reporter, scomparve nel 1914.
La serigrafia
La serigrafia è una tecnica di stampa nobile e popolare allo stesso tempo, che offre una vivacità di colore superiore alla norma con un tocco materico e morbido sulla carta.
Questo libro di 52 pagine, illustrato da Davide Reviati, e le serigrafie in grande formato che ne derivano, sono un’opera collettiva realizzata in due anni di lavorazione: dai disegni alla grafica, alla traduzione, alla prestampa, alla preparazione manuale di colori, alla stampa, alla copertina, fino all’allestimento.
Questo libro è un’opera artigianale che come ogni altro libro di Else e Orecchio Acerbo è cresciuto passo dopo passo con il desiderio di creare un oggetto prezioso e da collezionare.
Per questa regione ogni copia è numerata e diversa delle altre.
Orari:
Inaugurazione sabato 12 settembre alle ore 19.30 (sarà presente l’artista)
Esposizione fino al 27 settembre 2020
lunedì, mercoledì e venerdì 9.00-12.30
martedì e giovedì 9.00-12.30 e 14.30-18.00
sabato 9.00-12.30 e 17.00-19.00
domenica 17.00-19.00
Per info:
Ufficio Cultura del Comune di Russi
Tel. 0544 587641
cultura@comune.russi.ra.it
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