Contro gli stereotipi, uomini e donne da tutta Italia “al mattarello” per realizzare la sfoglia più lunga del mondo
BOLOGNA – La parità dei sessi si fa anche con la sfoglia. In uno dei mestieri considerati tradizionalmente “femminili” e appannaggio delle massaie, hanno ormai fatto il loro ingresso anche gli uomini, spesso giovani, che in tutta Italia si mettono al mattarello “rubando” i segreti di mamme e nonne.
Ne daranno prova a FICO Eataly World che, nel giorno della festa della donna, lancia la sfida per realizzare la sfoglia più lunga del mondo, contro tutti gli stereotipi.
Il 12 maggio, nel parco del cibo di Bologna, si terrà “Sfoglia da guinness”, per realizzare la sfoglia fresca tirata al mattarello più grande di sempre: 100 metri di bontà all’uovo, realizzata da uomini e donne in arrivo da tutta Italia. Saranno all’opera infatti cuochi e cuoche delle Cesarine, le Mariette e i Marietti di Casa Artusi e le sfogline di SfogliAmo, che insieme a FICO organizzano la giornata da record.
L’idea è di Tiziana Primori, amministratore delegato di FICO Eataly World, che spiega: “Il soffitto di cristallo, la difficoltà delle donne di arrivare al vertice delle aziende e delle istituzioni, si infrange anche rompendo gli stereotipi su quali debbano essere, invece, i lavori femminili. Vogliamo andare oltre i pregiudizi, portando a FICO persone, giovani e meno giovani, che hanno trovato nel mestiere della sfoglia una professione che è anche una passione, che racchiude le nostre tradizioni e la nostra cultura enogastronomica”.
Se la pasta è, nel mondo, la regina della cucina italiana, la pasta fresca è una tradizione della cucina domestica che attraversa la penisola da Nord a Sud, con migliaia di ricette e di versioni. Un’arte tutt’altro che relegata nel passato, come dimostra la start up bolognese SfogliAmo: una cooperativa di ragazzi e ragazze che propongono in veste moderna e gourmet una delle attività classiche dell’enogastronomia italiana. A FICO, metro per metro, l’Italia della sfoglia si dipanerà in tutte le sue ricette e tradizioni, mostrando dal vivo l’incredibile varietà di formati nati per accogliere i ripieni, i condimenti e le salse di ogni angolo d’Italia.
Accanto ai giovani di SfogliAmo, saranno all’opera decine di “artisti del mattarello”. A “Pasta da guinness” parteciperanno infatti le Cesarine, la più antica rete di cuoche casalinghe d’Italia che conta più di 600 tra padrone e padroni di casa appassionati e accoglienti, che aprono le porte delle loro cucine a viaggiatori curiosi per coinvolgerli in esperienze culinarie indimenticabili (www.cesarine.it). A FICO Eataly World arriveranno Cesarine da ben 11 regioni italiane: una “biodiversità” di cucine locali che rappresenta la vivacità del network e la sua presenza capillare in Italia.
Nella performance non potevano mancare le Mariette e i Marietti di Casa Artusi, che, fra le altre attività, insegnano nei corsi della scuola del centro di cultura dedicato al padre della cucina italiana e prendono il loro nome dalla fedele e insostituibile governante dell’Artusi, Marietta Sabatini. L’Associazione – che conta, fra uomini e donne, più di centocinquanta soci – persegue il fine statutario, senza fini di lucro, di valorizzare la cucina di casa e le tradizioni gastronomiche popolari, con una speciale attenzione rivolta alla cucina della tradizione emiliano-romagnola.