A Villa Franceschi un’installazione temporanea a cura di Massimo Giorgetti. Protagonisti Luigi Ghirri, Claude Nori, Massimo Vitali, Fulvia Farassino, Yuri Ancarani e Isabella Santacroce
RICCIONE (RN) – È iniziata con un’installazione speciale la 27a edizione del Riccione TTV Festival, storica manifestazione dedicata agli sconfinamenti artistici. Anemoia. Immagini di una Riviera senza tempo: questo è il titolo dell’installazione, che fino al 15 settembre cambierà volto alla riccionese Villa Franceschi, presentando scatti di Luigi Ghirri, Claude Nori, Massimo Vitali, Fulvia Farassino, fotogrammi di Yuri Ancarani e parole di Isabella Santacroce. A curare questo originale percorso audiovisivo è Massimo Giorgetti (fondatore e direttore creativo del fashion brand MSGM), che ha ideato il progetto insieme a Simone Bruscia (direttore di Riccione Teatro e coordinatore Turismo e Cultura del Comune di Riccione).
La bellezza intramontabile della Riviera è al centro di questo vero e proprio viaggio sentimentale, in cui Riccione emerge come crocevia di tendenze, innovazione e cultura. Luigi Ghirri, pioniere della fotografia concettuale, con i suoi scatti intrisi di nostalgia coglie l’anima più poetica della Riviera, rilevandone la bellezza nei dettagli più quotidiani. Massimo Vitali, celebre per le sue fotografie di grande formato, esalta i colori e l’energia dell’estate con immagini dall’inconfondibile prospettiva grandangolare. Claude Nori, fotografo francese che ha a lungo documentato la dolce vita adriatica degli anni Ottanta-Novanta, cattura la gioia di vivere e i primi amori facendo propria l’estetica e il formato delle foto-souvenir.
Gli sguardi di questi maestri si fondono creando un’affascinante sensazione di spaesamento, simile a quella per cui lo scrittore John Koenig ha coniato il termine anemoia. Guardando certe vecchie fotografie, scrive Koenig, “è difficile non provare una sorta di irresistibile impulso a metterti in viaggio. Una fitta di nostalgia… il desidero di oltrepassare l’inquadratura”. A rafforzare questo effetto di spaesamento nel percorso espositivo, sono alcune immagini tratte dal film Atlantide, in cui Yuri Ancarani esplora l’anima più nascosta della laguna veneziana: un mondo – come quello della Riviera adriatica – sospeso fra mito e realtà, un paesaggio marginale popolato da una comunità giovane e ribelle.
Da un passato giovane e ribelle riemerge anche la figura di Pier Vittorio Tondelli – narratore supremo dei mille incantesimi della Riviera – ritratto sulla spiaggia di Riccione in una luminosa mattina d’inverno del 1990, un anno prima della sua prematura scomparsa. Le fotografie, scattate da Fulvia Farassino e conservate nell’archivio di Riccione Teatro, ci mostrano un Tondelli sensibile e riflessivo, quasi in cerca di un dialogo con il mare. Una testimonianza preziosa, che ci riporta a un luogo e a un’epoca cruciali per l’immaginario dell’autore, anticipando gli omaggi dedicati dal TTV allo scrittore di Correggio.
A tessere il racconto di questa originale installazione, che ci invita a scoprire il lato nascosto di una costa tanto conosciuta quanto inesplorata, è un’altra voce letteraria profondamente legata a Riccione, quella di Isabella Santacroce. Con la sua sensibilità oscura e provocatoria e il suo stile tagliente e poetico, la scrittrice fa di Riccione il teatro di un viaggio psichedelico e allucinato, in cui germogliano emozioni estreme. La città, con le sue spiagge affollate e le sue luci al neon, diventa il simbolo di una gioventù bruciante, in bilico fra l’illusione e la disillusione, la ricerca di senso e la fuga dal vuoto esistenziale.
L’installazione Anemoia, a ingresso libero, è visitabile tutti i giorni fino al 15 settembre (lunedì e mercoledì, 9-13; martedì e giovedì, 9-13 e 14-18; venerdì, 9-13 e 18-22; sabato e domenica, 18-22). Dalle settimane seguenti il 27o Riccione TTV Festival proseguirà a ritmo incalzante con ospiti come Elio Germano, autore dell’installazione immersiva A piedi nudi sulla terra (Fondazione Oasi, 20-21 settembre) e Toni Servillo, protagonista di tre diversi appuntamenti: lo spettacolo Tre modi per non morire (Palazzo dei Congressi, 24 settembre), la mostra fotografica Toni Servillo tra cinema e teatro (Villa Franceschi, 25 settembre-20 ottobre) e un ciclo di proiezioni al Cinepalace, inaugurato dalla presentazione del film Viva la libertà da parte dello stesso Servillo (25 settembre). Nel weekend del 4-5 ottobre, lo Spazio Tondelli ospiterà invece il performer-coreografo Marco D’Agostin (atteso con lo spettacolo Best regards), la drammaturga Lucia Calamaro (in dialogo con Graziano Graziani) e l’attrice riccionese Maria Laura Palmeri (protagonista di Inside | Me. Dialoghi fallimentari con la natura). La trama tondelliana già avviata con le foto di Fulvia Farassino (e con il recente omaggio a Tondelli creato dal fumettista Alessandro Baronciani sulla spiaggia libera di piazzale San Martino) proseguirà sotto la piramide del Cocoricò con l’attesissima trasposizione di Altri libertini, per la prima volta in scena grazie alla Compagnia Licia Lanera (18 ottobre). Gran finale in trasferta, al Romaeuropa Festival, con una serata interamente dedicata ai drammaturghi scoperti da Riccione Teatro.
Il Riccione TTV Festival è un progetto a cura di Riccione Teatro, associazione promossa da Comune di Riccione e ATER Fondazione, con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione Emilia-Romagna. I biglietti del festival sono in vendita su Liveticket.it e nelle rivendite autorizzate Liveticket (si applicano i diritti di prevendita) e presso la biglietteria di Villa Franceschi (orari: lunedì-mercoledì-venerdì, 9-13, martedì e giovedì, 14-18). Per informazioni: Riccione Teatro, ttv@riccioneteatro.it.