MODENA – Proseguono le rassegne di spettacoli per famiglie di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, La domenica non si va a scuola a Modena e La domenica al Dadà a Castelfranco Emilia, con due spettacoli in programma il 25 febbraio alle ore 16.30: al Teatro Storchi va in scena Lettere da molto lontano, liberamente ispirato all’opera di Toon Tellegen diretto dall’attrice, autrice e regista Elena Dragonetti e prodotto dal Teatro Nazionale di Genova; e al Teatro Dadà la compagnia Gli Eccentrici Dadarò presenta Amici in(di)visibili, tratto da L’amico immaginario di Matthew Dicks.
Al termine di ogni appuntamento Conad offrirà la merenda a tutto il pubblico.
Gli appuntamenti de La domenica non si va a scuola del Teatro Storchi di Modena a partire dal 25 febbraio aderiscono a Sciroppo di teatro, il progetto di ATER Fondazione, in collaborazione con gli Assessorati alla Cultura, al Welfare e Sanità della Regione Emilia-Romagna ed ERT, che porta i bambini e le famiglie a teatro con la “ricetta” del pediatra.
Il primo spettacolo aderente all’iniziativa è Lettere da molto lontano, diretto da Elena Dragonetti e prodotto dal Teatro Nazionale di Genova, una pièce tratta dall’opera dello scrittore olandese Toon Tellegen. Il protagonista è Scoiattolo, intento a scrivere lettere ai suoi amici e amiche: la Balena, il Pinguino, il Grillo, la Formica. Arrivano poi tante lettere portate dal vento: l’Elefante chiede a Chiocciola di danzare sul suo guscio per avverare il suo desiderio di essere leggero; la Formica in partenza per scoprire dove finisce il cielo; il Bosco che si prepara al suo compleanno. Tante storie, tante lettere, tanti personaggi buffi, goffi, imbarazzati o sfrontati, in una giostra che alterna ironia, gioco, poesia, interrogativi grandi quanto il mondo.
La domenica del Teatro Dadà si anima invece con Amici in(di)visibili della compagnia Gli Eccentrici Dadarò, spettacolo liberamente ispirato a L’amico immaginario dello scrittore americano Matthew Dicks. L’opera è una sorta di romanzo di formazione lungo una notte, in cui Budo, amico immaginario di Max, dovrà trovare il modo per salvare il bambino che l’ha inventato. Max infatti è stato rapito e portato in un bosco dalla signora Pissipissi, quella che sta sempre fuori dalla scuola con le caramelle gialle in mano.
Budo è chiamato a lasciare andare la paura, la preoccupazione di sé, per salvare quel «bambino speciale che vive tutto dentro e che trema così facilmente». Dovrà trovare il coraggio di affrontare Oswald, il più cattivo di tutti gli amici immaginari e anche l’unico a poter toccare le cose del mondo reale, ma soprattutto far capire a Max che, per la prima volta nella sua vita, dovrà cavarsela da solo, perché lui non esiste.
Uno spettacolo sulla libertà di crescere e su quella che nasce dall’amore e dal coraggio, raccontato con parole e azioni, teatro e danza, ma anche luci ed effetti sonori.
Elena Dragonetti è attrice, autrice e regista, diplomata alla Scuola del Teatro Stabile di Genova. Segue corsi di alta formazione all’Accademia Teatrale di Varsavia, con attori della compagnia di Peter Brook e con Torni Janezic. Per un anno fa parte del Living Theatre, diretto da Judith Malina e Hanon Reznikov e prende parte a due produzioni della compagnia. Lavora con diversi teatri e compagnie: Teatro Nazionale di Genova, Teatro Stabile dell’Umbria, Teatro Stabile di Firenze, Teatro dell’Archivolto, Teatro Cargo, Torino Spettacoli, Spazio Compost, Compagnia Elena Vanni. Ha collaborato e collabora con diversi registi, tra gli altri: Valerio Binasco, Cristina Pezzoli, Judith Malina, Laura Sicignano, Ninni Bruschetta, Eugenio Allegri, lsabelle Magnin, Adriana Innocenti, Torni Janezic. Nel 1999 e nel 2006 è a Parigi e a Tolone con Guilty e A is gone. Dal 2000 collabora con la compagnia del Teatro dell’Archivolto di Genova. Nel 2002 entra a far parte dell’associazione Narramondo – Teatro civile di narrazione, della quale è stata co-direttrice artistica. Numerose le regie, tra cui: Come pesci in un acquario e La Terza Onda con protagonisti adolescenti, esiti di percorsi di alternanza scuola-lavoro; il musical Solo tu; A.V. Storia di una Brava Ragazza, pièce vincitrice del primo premio Dante Cappelletti; Dieci monologo di cui è anche interprete, riconosciuto con il Premio Calandra 2014 come Miglior Spettacolo, Migliore Regia e Migliore Attrice. Dal 2021 è direttrice artistica del Teatro Ragazzi del Teatro Nazionale di Genova.
Gli Eccentrici Dadarò è una compagnia di Teatro Ragazzi, di Strada e di Prosa, fondata nel 1997 e che concentra la sua indagine sulla ricerca di un incontro extra-quotidiano con l’altro attraverso lo spettacolo come motivo dominante. Negli anni ha spaziato fra i linguaggi, dalla clownerie all’acrobatica, dalla Commedia dell’Arte alle arti circensi. L’incontro tra queste esperienze e il teatro d’attore è il fondamento del linguaggio della compagnia che cerca di portare fisicità nella parola, di accostare lo sviluppo testuale all’apertura di pause esclusivamente corporee. Il gruppo ha collaborato con importanti realtà italiane, tra le quali RAI, Telethon, Telefono Azzurro, Legambiente, Cineteca Italiana, Fiere (SMAU). La compagnia ha realizzato più di 200 spettacoli in Italia e in Europa, ricevendo diversi premi e collaborando con diverse Reti Nazionali e Internazionali. Organizza inoltre festival, rassegne ed eventi speciali in collaborazione con Comuni, Enti pubblici e privati.
Sciroppo di Teatro – terza edizione
Da domenica 25 febbraio gli spettacoli della rassegna La domenica non si va a scuola del Teatro Storchi aderiscono a Sciroppo di Teatro, un progetto di welfare culturale di ATER Fondazione in collaborazione con gli Assessorati alla Cultura, al Welfare e Sanità della Regione Emilia-Romagna ed ERT / Teatro Nazionale, che porta le/i bambine/i dai 3 agli 11 anni e le famiglie a teatro con la “ricetta” del pediatra.
L’iniziativa è attiva in 25 comuni dell’Emilia-Romagna e il voucher del medico consiste in un libretto illustrato da Matteo Pagani, contenente il “bugiardino” e tre “ricette”: ognuna corrisponde a un biglietto al prezzo di 3 € per ogni bambina/o e ogni accompagnatrice/tore. Il progetto è un’idea di Silvano Antonelli, della compagnia teatrale Stilema di Torino, con la consulenza di Alessandro Volta, direttore del Programma Materno-infantile Ausl Reggio Emilia.
Informazioni
Teatro Storchi – Largo Garibaldi 15, Modena
Biglietteria: martedì al sabato dalle 10 alle 14, martedì e sabato anche dalle 16.30 alle 19
Il giorno dello spettacolo la biglietteria apre alle ore 15.30.
Tel. 059.2136021 (dal martedì al sabato dalle 10 alle 14)
Online su vivaticket.it
Biglietti
Adulto € 8,00
Bambino (fino a 12 anni) € 5,00
Sconto di € 1,00 per i possessori di CartaInsieme Conad
Abbonamento a 5 spettacoli
intero € 32,00 riduzione CartaInsieme € 27,00
ridotto bambini fino a 12 anni € 20,00 riduzione CartaInsieme € 15,00
ridotto secondo/terzo bambino € 16,00 riduzione CartaInsieme € 11,00
Teatro Dadà – Piazza Curiel 26, Castelfranco Emilia
Biglietteria: dal giovedì al sabato dalle 10 alle 13.30.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria apre alle ore 15.30.
Tel. 059.927138 – info.biglietteria@emiliaromagnateatro.com
Online su vivaticket.it
Biglietti
Adulto € 8,00
Bambino (fino a 12 anni) € 5,00
Sconto di € 1,00 per i possessori di CartaInsieme Conad
Proseguono le rassegne di spettacoli per famiglie
al Teatro Storchi di Modena e al Teatro Dadà di Castelfranco Emilia
domenica 25 febbraio
ore 16.30
Teatro Storchi
Largo Garibaldi 15 – Modena
Lettere da molto lontano
liberamente ispirato all’opera di Toon Tellegen
regia Elena Dragonetti
con Simona Gambaro, Andrea Panigatti, Raffaella Tagliabue
scene e costumi Laura Benzi
movimenti scenici e coreografici Silvia Bennett
produzione Teatro Nazionale di Genova
Teatro d’attore
→ dai 5 anni
Teatro Dadà
Piazza Curiel 26 – Castelfranco Emilia
Amici in(di)visibili
liberamente ispirato a L’amico immaginario di Matthew Dicks
di Rossella Rapisarda, Fabrizio Visconti
regia Fabrizio Visconti
con Rossella Rapisarda e Francesco Manenti
musiche originali Marco Pagani
produzione Eccentrici Dadarò
Teatro d’attore, teatro danza, design multimediale
→ dai 5 anni