CASTEL MAGGIORE (BO) – Nell’ambito del progetto Zona Franca, Mercoledì 27 ottobre 2021 alle ore 18.00 l’inaugurazione della mostra fotografica e presentazione con l’autrice Stefania Prandi del suo libro: “Le conseguenze. I femminicidi e lo sguardo di chi resta” (Settenove, 2020).
Nel libro il racconto delle storie delle famiglie che sopravvivono alla morte della donna amata. Una lunga inchiesta da cui emerge il vuoto lasciato dalle istituzioni e il ruolo ricoperto dalle madri e dai padri per avere giustizia.
Scrive Stefania Prandi: «A pagare le conseguenze dei femminicidi — che pesano per generazioni, duecento anni o più — sono madri, padri, sorelle, fratelli, figli. A loro restano i giorni del dopo, i ricordi immobili appesi ai muri, trattenuti dalle cornici, impressi nei vestiti impolverati, le spese legali, i ricorsi, le maldicenze nei tribunali (“se l’è cercata”, “era una poco di buono”), le giustificazioni: “stavano litigando”, “lui era fuori di sé per la gelosia”, “era pazzo d’amore”, “non accettava di essere lasciato”. Sempre più familiari (nella maggior parte madri) intraprendono battaglie quotidiane, piccole o grandi, a seconda dei casi. C’è chi scrive libri, organizza incontri nelle scuole, lancia petizioni, raccoglie fondi per iniziative di sensibilizzazione e fa attivismo online. Lo scopo è dimostrare che quanto si sono trovati a vivere non è dovuto né alla sfortuna né alla colpa di chi è stata uccisa, ma ha radici culturali ben precise».
In mostra un lavoro mai tentato prima. Ovvero raccontare i giorni di chi resta. Questo per testimoniare che l’assenza può tramutarsi in presenza attiva contro la violenza di genere.
Stefania Prandi riesce ad entrare in questo dolore senza spettacolarizzazioni e estetizzazioni, per ricordarci di ricordarle.
Dal 27 ottobre al 10 novembre presso la Sala Pasolini, Piazza Amendola 1, Castel Maggiore (BO).
Giovedì – Sabato 10.00-12.00 e 16.00-19.00
Domenica 10.00-12.00
Le giornate di lunedì, martedì e mercoledì sono dedicate a scuole o gruppi organizzati su prenotazione.
Zona Franca – Centro culturale e di documentazione Franca Rame è un progetto promosso dal Comune di Castel Maggiore, animato dalle Associazioni Falling Book e Rose Rosse, nell’ambito dell’educazione alle differenze, della promozione della consapevolezza di genere, della promozione di pari opportunità e della lotta alle violenze e alle discriminazioni che perdurano nei confronti delle donne, con un determinante sostegno riconosciuto dalla Regione Emilia-Romagna.
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