Le Città Creative UNESCO per la Gastronomia in sala del consiglio per definire le sfide future

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Foto gruppo incontro Creative City of GastronomyPARMA –  I rappresentanti delle 13 città creative Unesco per la Gastronomia , ospiti in questi giorni a Parma, hanno proseguito i lavori, ieri mattina, nella sala del Consiglio Comunale dove sono stati accolti dal sindaco, Federico Pizzarotti, dal presidente del consiglio comunale Marco Vagnozzi e dove sono intervenuti l’assessore allo sport e politiche giovanili Giovanni Marani, si è parlato del progetto Giocampus e la vicesindaco Nicoletta Paci per il progetto Crescere in Armonia, entrambi legati al tema del cibo e ad un corretta alimentazione.

“E’ necessario costruire solide relazioni internazionali – ha detto in apertura il sindaco Federico Pizzarotti – per crescere insieme e creare un mondo migliore”.

Il primo cittadino ha dato il benvenuto ai partecipanti in vista di una giornata di lavoro che li porterà, nel pomeriggio, a Cibus e, in serata, alla Corte Pallavicina dove potranno scambiarsi le impressioni di questi prime giornate trascorse in città, durante un momento conviviale. Il presidente del consiglio comunale, Marco Vagnozzi, ha fatto riferimento alla storia di Parma ben documentata negli affreschi della sala del consiglio comunale. “E’ necessario essere orgogliosi della proprie tradizioni – ha sottolineato Marco Vagnozzi – e sapersi, al contempo, mettere in gioco per affrontare le sfide future”.

La mattinata di lavoro ha visto il professore Andrea Fabbri, del Dipartimento di scienze degli alimenti dell’Università di Parma, trattare il tema della gastronomia in riferimento all’educazione ed alle esperienze di produzione. Si è parlato poi del progetto Crescere in Armonia, promosso dal Comune in diversi ordini di scuole e volto a favorire una corretta crescita attraverso l’educazione alimentare dei giovani. Lo ha illustrato Graziana Morini dirigente scolastico della scuola Ferrari. E’ stata portata l’esperienza di Giocampus, nel rapporto tra cibo e benessere. Il progetto, infatti, presentato da Francesca Scazzina – responsabile scientifica Madegus, coniuga l’attività motoria con l’educazione alimentare ed il consumo consapevole del cibo. Altri temi sono stati quello della conservazione dei cibi, a cura di Angela Montanari, responsabile del packaging della Stazione sperimentale per l’industria delle Conserve Alimentari. Mentre Marco Valesi, ricercatore all’Università Merced in California, ha parlato di “Food 3.0”.

I rappresentanti delle 13 città creative Unesco per la gastronomia hanno approfondito varie tematiche tra cui gli esempi virtuosi e le buone pratiche da condividere a livello di rete delle città creative Unesco per la gastronomia, delle sfide nell’uso della creatività intesa come motore per lo sviluppo sostenibile, e delle idee su azioni future per migliorare la cooperazione internazionale tra le città del circuito .