… Che cosa accade quando il gioco perde la sua componente di gratuità, di spontaneità, di relazione, quando viene colonizzato da un business che manipola abilmente neuroscienze, biomarketing, informatica e comportamentismo? Ci troviamo di fronte all’azzardo di massa, a una sistematica e patologica corruzione del gioco e, soprattutto, a una realtà che cela complesse dinamiche di potere. Per questo si parla di ludocrazia: un fenomeno sociale e culturale che, trasformando tutto in gioco (nonché in azzardo), annulla non solo le potenzialità del gioco, ma l’uomo in quanto tale. Individuare gli elementi che sottendono a questo dilagante processo di gamification e gamblification, raccoglierli nelle voci di un lessico che convoca una pluralità di sguardi multidisciplinari, costituisce un atto di resistenza in vista di auspicabili decostruzioni presenti e future.
Il libro abbraccia numerose discipline e vari autori, nel tentativo di approfondire la complessità di questo fenomeno, ne specifica i termini e apre a una riflessione che ci permette uno sguardo critico attraverso il quale osservare e non essere solamente spettatori dell’offerta di azzardo alla quale siamo tutti quanti esposti.
Marco Dotti insegna Professioni dell’editoria al corso di Laurea Magistrale in Comunicazione professionale dei media dell’Università di Pavia. Giornalista professionista, si occupa di etica delle nuove professioni e del digitale, con particolare attenzione alle questioni aperte dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Tra i fondatori, nel 2011, del Movimento No Slot, ha dedicato all’azzardo, muovendosi fra antropologia culturale ed etica sociale, inchieste e reportage. Tra i suoi libri: Il calcolo dei dadi. Azzardo e vita quotidiana (2013), Ludocrazia. Un lessico dell’azzardo di massa (maggio 2016) per O Barra O Edizioni; Slot city, Round Robin edizioni, (2013); per Luca Sossella editore ha curato con Marcello Esposito l’edizione italiana di Architetture dell’ azzardo. Progettare il gioco, costruire la dipendenza di Natasha Dow Schüll (2015) e ha scritto Bioshock (2016). Il suo ultimo libro è Finis Europae. Welfare, neonazionalismo, corpi intermedi digitali (Roma, 2017).
L’evento è gratuito.
Informazioni: U.O.C. Dipendenze Patologiche sportello Match Scommetti su di Noi presso la sede di A-Social Space in via Mantova 6 Riccione, cell. 351 50 39 709 sportellomatchriccione@gmail.com
L’incontro è organizzato da U.O.C. Dipendenze Patologiche diretta dal Dott. Teo Vignoli e rientra nelle azioni di contrasto al gioco d’azzardo patologico, promosse nel Piano di zona del benessere e della salute del Distretto di Riccione.
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