Layered Mumbai il 23 marzo l’inaugurazione a Piacenza

52

PIACENZA – Mumbai è la dodicesima città più ricca al mondo per il PIL. Al tempo stesso è luogo di disparità estreme. Solo negli ultimi anni, gli abitanti sono passati da 16 milioni a oltre 22 milioni di cui oltre il 55% vive in slum.

Nel frattempo Mumbai, in una corsa all’inseguimento di una delle crescite più repentine della storia, sta cercando nuove aree in cui costruire nuovi grattacieli e infrastrutture.

I grattacieli si fanno spazio recuperando – riabilitando, dicono – le aree occupate dagli slum.

Poco importa che parte della storia recente della città e gran parte dell’economia risieda ancora lì, in quegli slum, dove non vivono soltanto disperati, ma anche operai, medici, avvocati e tutte quelle figure alla base di ogni sistema sociale ed economico.

La ricerca fotografica condotta da Giovanni Hänninen nasce da una collaborazione con Studio Mumbai Architects e mette in luce la stratificazione urbana della città di Mumbai.

Il lavoro fotografico in mostra è l’inizio di una ricerca che vuole creare un atlante che usi la fotografia come strumento per l’analisi delle dinamiche della città.

Giovanni Hänninen è nato a Helsinki nel 1976. Vive e lavora a Milano, dove ha conseguito un dottorato di ricerca in Ingegneria aerospaziale e insegna Fotografia per l’architettura presso la Scuola di Architettura e Società del Politecnico di Milano.

Dal 2009 fotografa per la Filarmonica della Scala. Nel 2012 viene presentato da Gabriele Basilico nella mostra 20X20 dove propone il progetto città inattesa.

Nel 2015 partecipa alla Triennale Off con MI-BG 49km. Invitato da The Josef and Anni Albers Foundation a fotografare la propria residenza d’artista in Senegal, le sue immagini vengono scelte per la mostra Thread (2017) da David Zwirner, New York. Nel 2018 viene chiamato da Bijoy Jan per documentare i progetti realizzati da Studio Mumbai in India. Nello stesso anno presenta il progetto People of Tamba a Dak’Art 2018 – Biennale d’Arte di Dakar che verrà poi portato nel 2019, insieme al progetto di documentari Senegal/Sicily  di cui è autore insieme a Alberto Amoretti, a Marrakech come progetto speciale di MACAAL (Musée d’Art Contemporain Africain Al Maaden) per 1-54 Contemporary Art Fair, a Firenze alla Fondazione Marangoni, a Milano alla Fondazione Sozzani, a Parigi all’interno di AKAA (Also Known As Africa) e infine a Palermo durante la BAM (Biennale Arcipelago Mediterraneo).

Nel 2019 sviluppa due importarti progetti museali: una campagna fotografica per la valorizzazione del Complesso Museale della Pilotta in vista di Parma capitale della cultura 2020; il progetto fotografico della mostra curata da Pierluigi Pizzi Nei Palchi della Scala – Storie milanesi per il Museo Teatrale alla Scala.

Nel 2020 il progetto The Missing Piece, realizzato durante il primo lockdown a Milano, vince la Menzione d’Onore al Premio Ponchielli e viene selezionato come parte del PhotoBrussels Festival 05 ad Hangar Photo Center. Nel 2021 partecipa alla XVII Biennale Architettura 2021 di Venezia con il progetto After/Dopo, realizzato con Arte Sella a seguito della tragedia della tempesta Vaia.

I suoi lavori fanno parte di numerose collezioni, private ed istituzionali, tra cui The Josef and Anni Albers Foundation, the Musée d’Art Contemporain Africain Al Maaden (MACAAL) di Marrakech e il Museo di Fotografia Contemporanea (MUFOCO) in Italia.

“Layered Mumbai”

Fotografie di Giovanni  Hänninen

a cura di Filippo M. Fontana

Inaugurazione

Sabato 23 marzo ore

Spazio BFT

Vicolo Edilizia 25, Piacenza

INGRESSO LIBERO