Il lavoro di pubblica utilità avrà ad oggetto prestazioni da svolgersi nelle seguenti aree di attività:
Il piano delle attività è elaborato tenendo conto, come previsto dalle norme che regolano il lavoro di pubblica utilità, delle esigenze del condannato quanto a orari e luoghi delle attività da svolgere, contestualmente alle esigenze, priorità e necessità organizzative dell’Ente, che coordina le prestazioni attraverso l’Area Quartieri. La copertura assicurativa è fornita da un apposito fondo INAIL.
In questi 11 anni di lavoro di pubblica utilità il numero delle persone che ricorrono a questa tipologia di pena alternativa ha avuto un costante incremento: dalle 20 prestazioni per un totale di quasi 7.500 ore di lavoro svolto del 2011 alle 511 prestazioni e 47.941 ore di lavoro svolto del 2019.
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