Il via il 31 agosto, costo 2,3 milioni di euro
MODENA – In Appennino partiranno il 31 agosto i lavori della Provincia di manutenzione del ponte dello Scoltenna lungo la provinciale 4 a Pavullo e sul ponte Leo a Fanano sulla provinciale 324 (vedi comunicato stampa n. 301) con un investimento di due milioni e 300 mila euro; in questi giorni, inoltre, è in corso la gara per l’aggiudicazione dei lavori sul ponte Tiepido, lungo la sp 16 a Castelnuovo Rangone, per un costo di 400 mila euro; i lavori partiranno agli inizi di ottobre (vedi comunicato n. 302).
I lavori sul ponte dello Scoltenna tra Pavullo e Sestola rappresentano il secondo stralcio che prevede il miglioramento sismico, il ripristino e il consolidamento della struttura, con nuovi giunti di dilatazione e nuovi apparecchi di appoggio con l’eliminazione di quelli attuali “gerber”.
Per consentire l’intervento, il ponte rimarrà chiuso per quattro fine settimana tra ottobre e novembre con date precise che saranno definite nelle prossime settimane, a seconda del procedere del cantiere; i lavori si concluderanno nell’estate del 2021.
Su questo ponte la Provincia ha realizzato di recente lavori di manutenzione straordinaria, rinforzo delle pile e ripristini vari anche con l’impiego di vernici speciali, preceduti lo scorso anno da un intervento di protezione in alveo delle pile, tramite micropali, e la sistemazione dell’alveo stesso, al fine di prevenire l’erosione causata dalla corrente.
Realizzato nel 1964 alla confluenza del torrente Scoltenna con il torrente Leo, il ponte sullo Scoltenna è lungo 200 metri ed è composto da sei pile e due spalle laterali.
L’intervento fa parte del piano della Provincia per la manutenzione straordinaria di dieci ponti con un investimento complessivo fino al 2023 di oltre sei milioni di euro.
In Appennino i lavori riguarderanno i due ponti sulla provinciale 324 sul Fosso Lezza e in località il Pontaccio a Fanano e il ponte di Casa dell’Aglio a Palagano; in pianura sono previsti lavori sul ponte del Guerro lungo la sp 17 a Castelvetro, sul ponte di Villalunga lungo la sp 467 Pedemontana a Sassuolo e sul ponte di Concordia della sp 8; già eseguiti i lavori sul ponte Saburano a Montese.
Con risorse dello Stato, inoltre, all’inizio del 2021 sarà concluso il progetto, per un importo di 420 mila euro, per la sostituzione dei giunti del viadotto di Navicello sul fiume Panaro, lungo la provinciale 255 Nonantolana; i lavori riguarderanno anche il rinforzo del sottopasso di via Maestra di Bagazzano.
Al via i lavori sul ponte del Leo a Fanano costo oltre un milione di euro, chiude da ottobre
L’intervento della Provincia sul ponte del torrente Leo lungo, la provinciale 324 a Fanano, ha un costo complessivo di oltre un milione e 100 mila euro.
Sono previsti la riparazione, messa in sicurezza e miglioramento sismico dell’infrastruttura; sarà rinforzato l’impalcato, ripristinate le parti degradate e ricostruite le barriere di sicurezza; in programma anche il consolidamento e il ripristino delle murature in pietrame delle spalle anche con micropali di rinforzo, la sostituzione dei giunti, la riparazione delle lesioni con iniezioni di malta e stuccature.
I lavori avranno durata di circa nove mesi; per tutta la durata dei lavori è prevista la riduzione della velocità massima a 30 chilometri orari con transito a senso unico alternato con semaforo anche notturno.
Dall’inizio di ottobre, inoltre, è prevista la chiusura completa del ponte per circa 70 giorni, al fine di consentire l’esecuzione delle lavorazioni; il traffico delle auto potrà percorrere itinerari alternativi lungo la viabilità comunale presente in zona o sulla viabilità provinciale.
Realizzato in calcestruzzo armato, il ponte sul torrente Leo è lungo circa 49 metri ed è largo 7,85 metri; si tratta di un ponte ad arco con una struttura portante costituita da due archi paralleli.
Il ponte è stato ricostruito nel 1947, dopo essere stato distrutto completamente durante la guerra.
Come riporta la documentazione dell’epoca, il verbale di ultimazione dei lavori è stato siglato del 29 novembre del 1947 alla presenza di Renzo Bertolani, ingegnere capo dell’ufficio tecnico provinciale e direttore dei lavori e di Edoardo Balducchi, titolare dell’impresa appaltatrice.
I lavori sul ponte del Tiepido sulla sp 16: nuovo look, ripristini, più sicurezza, costo 530 mila €
Il lavori sul ponte sul Tiepido a Castelnuovo Rangone, lungo la strada provinciale 16, che partiranno agli inizi di ottobre, completano un progetto di ripristino in tre stralci, avviato lo scorso anno, che ha comportato una spesa complessiva di oltre 530 mila euro di cui 400 mila per queste stralcio.
L’intervento prevede il ripristino di tutti i calcestruzzi sotto l’impalcato e la sistemazione di tutti gli scarichi delle acque del ponte e delle caditoie; inoltre, per garantire una maggiore sicurezza, sarà ripristinata la parte superiore della soletta con una nuova pavimentazione stradale di minore spessore e saranno installate nuove barriere guard-rail sul ponte e sulle rampe di accesso.
Il cantiere durerà circa sei mesi senza particolari limitazioni alla circolazione anche se a volte sarà necessario regolare temporaneamente il traffico a senso unico alternato a seconda delle lavorazioni.
Lo scorso anno su questo ponte erano stati ripristinati i giunti e verificati gli appoggi “gerber” con video ispezione all’interno dell’impalcato, ripristinato i calcestruzzi e consolidato i marciapiedi.
Il ponte sul Tiepido è lungo 126 metri con una larghezza della sede stradale di otto metri; fu costruito dalla Provincia nel 1966, su progetto dell’ingegnere Francesco Losacco e con un investimento di oltre 110 milioni di lire, per rispondere alle crescenti esigenze di mobilità nella zona e a servizio del comprensorio della ceramica in espansione.