Consentita la circolazione a pedoni e bici, per le auto sarà necessario attendere qualche settimana. L’intervento nella strada sarà completato la prossima settimana
MODENA – È stato riaperto al transito pedonale e ciclabile un tratto di via Canalino oggetto, nelle ultime settimane, di lavori di rifacimento dei sottoservizi e ripavimentazione tra via Mondatora e via Università. Per la riapertura al transito veicolare sarà invece necessario attendere qualche settimana per consentire l’assestamento della pavimentazione.
L’intervento, che ha preso il via a metà luglio, ha riguardato il rifacimento della fognatura e delle reti a cura di Hera e la ripavimentazione con cubetti di porfido come in precedenza. Nell’area, il cantiere occupa ancora una piccola porzione di strada che sarà completata la prossima settimana.
I lavori rientrano in un pacchetto di interventi di riqualificazione di alcune strade del centro storico, per un importo complessivo di 500 mila euro, che hanno preso il via in aprile con il rifacimento dei sottoservizi e la riasfaltatura di via dei Servi. Nella strada, in seguito alla riapertura prima di Ferragosto del tratto tra via Canalchiaro e via Albinelli, ora è interessato dal cantiere il tratto da via Albinelli a via Mondatora. Tra qualche settimana, le attività partiranno in via Selmi nel tratto da piazzale Torti a via dei Servi: qui, oltre al rifacimento delle reti, è prevista anche la posa di una nuova pavimentazione in ciottoli e selce.
Nel corso dei prossimi mesi, saranno inoltre interessate da lavori anche un ulteriore tratto di via dei Servi (da via Mondatora a via Canalino), di via Canalino (da via dei Servi a via Mascherella) in prosecuzione dei lavori già effettuati lo scorso anno e di via Selmi (da via San Paolo a via Foschieri). Le attività riguarderanno inoltre via San Pietro da via Saragozza fino alla chiesa, dove è già stato effettuato un intervento di ripavimentazione, e via San Giacomo tra via Stella e via Canalchiaro.
In alcuni tratti la pavimentazione viene realizzata in selce e ciottoli, in altri casi in cubetti di porfido e in altri ancora, dove è maggiore il transito veicolare, in asfalto. In tutte le strade interessate dai lavori vengono rifatti i sottoservizi a cura di Hera.