Lavori di risagomatura dei fossi stradali nelle vie Roversano e Santa Lucia (FOTO)

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via santa lucia

CESENA – Non si fermano i lavori nelle vie Roversano e Santa Lucia gravemente martoriate dalle frane provocate dalle intense precipitazioni piovose che hanno caratterizzato il mese di maggio. In entrambi i tratti stradali sono in corso da settimane opere di somma urgenza di pulizia e di rimozione del materiale avviati dall’Amministrazione comunale di Cesena all’indomani del 16 maggio, giorno in cui il fiume Savio e i corsi d’acqua minori sono esondati, per mettere in sicurezza le vie e i residenti. Nello specifico, a partire da lunedì 24 luglio, fino alla fine del mese di agosto, da via Roversano a via Santa Lucia sarà istituito un senso unico alternato temporaneo al fine di consentire i lavori di risagomatura dei fossi stradali affidati alla ditta Edilscavi Bertinorese S.A.S. di Pasini Afro & C. di Bertinoro. Gli interventi saranno segnalati da apposita segnaletica collocata in corrispondenza del cantiere.

Ad oggi sono oltre 100 le frane che interessano 35 strade, dalla periferia ovest di Lizzano alla periferia est di Casale di Calisese. In relazione all’intensità dei fenomeni franosi, la zona maggiormente flagellata è quella di Santa Lucia/Roversano, con ben 9 frane. In diversi tratti stradali collinari gli eventi franosi hanno fortemente compromesso la viabilità tali da richiedere interventi di ripristino, messa in sicurezza e opere di sostegno. È questo il caso di Roversano, e dunque delle vie Santa Lucia, Baccareto, Montereale, Roversano, Tomba, Prima baccarella, Campo dell’Arcivescovo; ma anche di Calisese, Carpineta, San Tomaso, Borello-Casalbono, Formignano-Tessello, Paderno-Lizzano. Importanti eventi franosi hanno travolto anche la zona di Calisese, compromettendo il manto stradale delle seguenti vie: Calisese, Chiesa di Casale, Castello di Carpineta, Madonna dell’Olivo, Maceretti; l’asse Borello/FormingnanoLizzano (via Paderno, Lizzano, Pozzi, Travignano); Monte; Fiorenzuola; Casale; Rio Marano; San Vittore; Acquarola; Saiano; Massa; Ponte Abbadesse; Madonna dell’Olivo; Macerone; Calabrina (dove si sono verificati cedimenti delle scarpate, degli scoli di bonifica adiacenti le strade, con relativa compromissione delle sedi stradali); San Giorgio; Diegaro; San Cristoforo – Provezza.