Lavori di manutenzione straordinaria al Teatro “A. Bonci” (FOTO)

106

Un intervento dell’ammontare complessivo di 250 mila euro

CESENA – Restyling completo per il Teatro “Bonci” di Cesena che a partire da oggi alza il sipario sui lavori di manutenzione straordinaria la cui conclusione è prevista entro fine dicembre. Pensato per la prima volta nel maggio 1822, edificato a partire dal 1843 e inaugurato nel 1846 con l’esecuzione dell’opera Maria di Rohan di Donizetti, il Teatro cittadino nei prossimi mesi sarà interessato da un ampio intervento di manutenzione straordinaria – dell’ammontare complessivo di 250 mila euro – necessario per la conservazione e la funzionalità delle porte dei retropalchi, degli arredi della platea e dei palchi, per il ripristino di stucchi, tinte e marmorini dei palchi e per il trattamento antitarlo delle parti in legno.

“I lavori – commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici Christian Castorri – interesseranno la platea, l’area delle quinte e alcuni altri spazi dell’edificio già sottoposto a un importante lavoro di restauro dal 1994 al 1996 e, più tardi, dal 2006 al 2008 con particolare attenzione alla copertura e ai prospetti. L’intervento attuale inoltre prevede lo smontaggio e il ripristino dei preziosi tritoni e uno specifico trattamento termico per i capitelli. L’opera di restyling riguarderà anche l’area della platea le cui poltrone, originariamente allestite al Teatro Quirino di Roma e poi trasferite nel ‘Bonci’, necessitano di un accurato intervento riguardante l’imbottitura e di un attento lavoro sulla struttura lignea”.

Nello specifico, i lavori di falegnameria interesseranno tutti i palchi, dalle porte agli elementi ornamentali in legno intagliato; le opere di decoro e tinteggiatura invece riguarderanno i palchi, il loggione e i corridoi di accesso ai palchi, controsoffitti e camerini; infine, le opere di tappezzeria interesseranno 272 sedie (con seduta e schienale imbottiti) e 150 sgabelli.

La sala, a ferro di cavallo, ha quattro ordini di palchi e loggione. L’intero apparato decorativo interno, compreso il velario, è opera del ferrarese Francesco Migliari, mentre l’esterno del teatro si deve a Bernasconi di Bologna. Il teatro è gestito dal 2001 da Emilia Romagna Teatro (ERT).