RICCIONE (RN) – “Ci tengo particolarmente a dire che l’opera già avviata di risanamento delle strade e dei marciapiedi e di ripristino del decoro urbano dovrà proseguire ancora più intensamente in tutti i quartieri della città. Personalmente ritengo che Riccione debba essere innanzitutto curata perché, basta parlare con chi ci abita, negli ultimi anni non lo è stata abbastanza”. Sono parole che la sindaca di Riccione Daniela Angelini ha pronunciato mercoledì sera in consiglio comunale durante la prima seduta dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha chiuso la parentesi del commissariamento durata quasi cinque mesi.
Diversi cantieri sono già stati avviati. Da lunedì, oltre ai già annunciati lavori di rifacimento del manto stradale di un ampio tratto della Statale 16, prenderà il via l’opera di bonifica di alcune piste ciclabili, strade e marciapiedi particolarmente danneggiati dall’usura e dalle radici dei pini e attualmente pericolosi.
Gli operai della Giovane Strada Srl – azienda forlivese che era stata duramente colpita dall’alluvione di maggio – interverranno, salvo condizioni meteo avverse, per delle bonifiche puntuali lungo la pista ciclopedonale di viale Ceccarini, nel tratto lato Nord compreso tra viale Vittorio Emanuele II e viale Dei Mille. E’ inoltre in programma la sistemazione di viale Cesare Battisti e del parcheggio di piazzale Martiri delle Foibe.
“La nostra città – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola che ha effettuato un sopralluogo su tutti i luoghi in cui è previsto l’intervento – ha necessità di una vasta opera di manutenzione. Il tratto della pista ciclabile e pedonale di viale Ceccarini monte, tra la ferrovia e il viale in cui ha sede il Municipio, è estremamente ammalorato e di conseguenza pericoloso. In particolare, durante il fine settimana è molto frequentato da chi si reca in viale Ceccarini per la passeggiata e riteniamo pertanto di bonificarlo immediatamente. Discorso analogo per viale Cesare Battisti e il parcheggio di piazzale Martiri delle Foibe, utilizzato da tutti coloro che si recano in Municipio ma anche per raggiungere il cuore della città”.