Modena

Lavanderie industriali in crisi

Pandemia e aumento dei costi per l’energia stanno mettendo a terra il settore, rischio chiusure e licenziamenti

MODENA – È un momento difficile per molte imprese, a causa dell’enorme aumento dei costi dell’energia. Questo vale ancora di più per le lavanderie industriali che, oltre a registrare un forte calo del proprio mercato di riferimento, a causa della pandemia, hanno consumi energetici molto elevati, visto che tutta la produzione si basa sul vapore prodotto da caldaie alimentate a gas.

Questo settore è in ginocchio e a rischio chiusura se non arriveranno maggiori aiuti in riferimento ai prezzi del gas e, soprattutto, interventi ristorativi dedicati alle singole imprese.

Tutte le lavanderie industriali hanno contratti per l’energia, in scadenza nell’ultimo trimestre del 2021, con prezzi di 0,18/0,20 € al metro cubo; mentre i prezzi per il primo trimestre 2022 lieviteranno a 1,30/1,50 € al metro cubo, con un aumento esponenziale di oltre il 600%.

Questa situazione si ripercuote in maniera devastante sui bilanci delle imprese. Ad esempio, per ogni 1.000.000 € annuali di fatturato i costi del gas passeranno dai circa 50.000€ /anno (5%) fino a 300.000 €/ anno (30%). Con queste cifre il rischio è uno solo: la chiusura delle imprese.

Questo aumento dei costi dell’energia non è recuperabile meramente attraverso l’applicazione di aumenti di prezzo verso i clienti.  Tutte le lavanderie hanno già pianificato per il 2022 interventi sui prezzi che determineranno aumenti intorno al 10%, ma questo aumento, oltre a non essere sufficiente per recuperare i costi dell’energia, risulta anche difficilmente accettabile dai clienti. Pensiamo poi agli effetti negativi che potrebbero ripercuotersi sulle tante strutture turistiche, sanitarie o di servizio con cui il settore prevalentemente lavora.

CNA Tintolavanderie di Modena richiede con forza un intervento straordinario e urgente del Governo, della Regione e degli Enti Locali per sostenere il settore e permettere di recuperare la maggior parte dei costi aggiuntivi determinati da questa situazione, che si auspica sia congiunturale, in modo da evitare l’indebolimento del settore imprenditoriale con contraccolpi negativi sull’occupazione.

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

Allerta meteo

PARMA - Allerta meteo Valida dalle 00-00 del 9 ottobre fino alle 00.00 del 10…

2 ore fa

Provincia di Modena: Fiorano, manutenzione stradale della Pedemontana

Lavori notturni fino fa lunedì 14 ottobre MODENA - A Fiorano hanno preso il via,…

2 ore fa

Riccione, caduto un grosso pino in viale Panoramica: nessun ferito

Il tratto occupato dalla pianta è stato chiuso al traffico fino all’intervento dei giardinieri di…

2 ore fa

Allerta meteo 134/2024

PARMA - Allerta meteo 134/2024, valida dalle 00.00 del 8 ottobre 2024 alle 00.00 del…

3 ore fa

Nasce a Rimini un Campus per aiutare i giovani Under 30 con disabilità a trovare un lavoro e costruirsi una vita il più possibile autonoma

Affidato il progetto a seguito di un’istruttoria RIMINI - La transizione dalla scuola al mondo…

3 ore fa

Un bando per la cessione delle sedute del Teatro Storchi

Fino alle 13 di giovedì 17 ottobre soggetti senza scopo di lucro attivi in ambito…

3 ore fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter