Giornata della Memoria 2018 – Nelle mattine di mercoledì 31 gennaio e giovedì 1 febbraio in via Scienze. Iniziativa per le scuole di città e provincia
FERRARA – Nelle due mattine di mercoledì 31 gennaio e giovedì 1 febbraio, nell’ambito delle iniziative dedicate alla Giornata della Memoria rivolte alle scuole di città e provincia, la biblioteca comunale Ariostea di Ferrara, in collaborazione con la casa editrice Nuovecarte, ha organizzato due incontri con Nicoletta Zucchini, autrice del romanzo ‘La crosta e la mollica. Ovvero le avventure di Cesarino’.
Ad introdurre il tema della giornata ai giovani lettori sarà Angela Poli, responsabile della sezione ragazzi della biblioteca.
Il libro di Zucchini, che si dipana pagina dopo pagina con i tratti del “romanzo di formazione”, pubblicato già da qualche anno dalla casa editrice di Ferrara, si riconferma come valido punto di partenza per entrare con delicatezza insieme ai ragazzi in un tema difficile e profondamente coinvolgente.
Ne ‘La crosta e la mollica’, infatti, un gruppo di ragazzini, attraverso l’esperienza del gioco, viene a contatto in maniera “leggera” con una realtà dura che neppure immaginavano: quella della guerra e dell’odio razziale.
Ambientato in “un paese adagiato nella pianura”, che ricorda volutamente la campagna ferrarese, il fulcro del racconto ruota attorno ad una villa abbandonata, luogo orrido ed ameno allo stesso tempo, misterioso quanto basta per diventare teatro di imprese dalle quali tener lontani gli adulti e partire alla ricerca della propria memoria storica ed esistenziale, per capire ˗ Cesarino e insieme a lui il lettore ˗ cosa siamo stati e cosa vogliamo diventare.
Anche se pensato per i ragazzi ˗ ai quali l’Autrice ha dedicato tutta la sua vita lavorativa come insegnante, e che segue ancora nel suo costante impegno dedicato al doposcuola volontario ˗ il libro di Zucchini è in grado di riportare le persone mature e quelle un po’ più in là con gli anni, ad una dimensione della storia vissuta a loro familiare.
A tutti farà ritrovare le parole del dialetto, i gesti e i modi di un’epoca passata, ma non così lontana, le paure e le dolcezze di una giovinezza difficile ma a tratti anche spensierata, e offrirà loro lo spunto per condividerla.(testo a cura della casa Editrice)