Lunedì 28 maggio, alle 17.30, nella sala ex Oratorio di palazzo dei Musei, la presentazione del volume di Federico Condello. Interviene l’autore
MODENA – Il liceo classico è davvero una scuola “vecchia”? E che senso ha, all’inizio del terzo millennio, studiare greco e latino? Sono alcune delle domande a cui risponde Federico Condello con il libro “La scuola giusta. In difesa del liceo classico” che sarà presentato lunedì 28 maggio, alle 17.30, nella sala ex Oratorio di Palazzo dei Musei (largo Porta Sant’Agostino 337).
All’iniziativa, promossa dal Comune di Modena, intervengono per dialogare con l’autore l’assessora alle Politiche giovanili del Comune di Modena Irene Guadagnini; Ivano Dionigi, latinista e docente all’Università di Bologna; Giovanna Morini, preside del liceo Muratori San Carlo; Francesco Martinelli, Consulta provinciale degli studenti.
Nel suo libro, Francesco Condello, ordinario di Filologia classica all’Università di Bologna, illustra le aspirazioni che hanno guidato la concezione originaria del liceo classico ed esamina criticamente i miti, i pregiudizi e le accuse che si sono accumulate nell’ormai pluriennale dibattito di cui è oggetto arrivando a illustrare le caratteristiche specifiche di un indirizzo di studi che conserva grandi potenzialità come strumento di equità culturale e sociale.