RAVENNA – C’è un po’ di Ravenna e di Romagna in Puglia. Il corto social Selfie di Giulio Manicardi che vede come attrice protagonista la giovane attrice ravennate Asia Galeotti ha infatti fatto incetta di premi allo scorso Apulia Horror International Film Festival di Gallipoli, in Salento. Prodotto dalla casa di produzione Aleo Film di Bologna, città a cui l’attrice è molto legata per gli studi di teatro, il corto di genere distopico affronta con audacia e profondità il tema dell’ossessione delle persone per la propria immagine e la dipendenza dai social media. Con Galeotti nel ruolo principale, il film offre uno sguardo morboso e perverso sulla società contemporanea, evidenziando le conseguenze psicologiche dell’iperconnettività.
Tenutosi lo scorso sabato 14 ottobre nella splendida cornice dell’ECO resort “Le Sirene” di Gallipoli e giunto ormai alla sua 6° edizione il noto festival dedicato al cinema dell’orrore e del fantastico è diventato negli anni punto di riferimento per il cinema di genere. Tra i cortometraggi internazionali selezionati in gara dalla Francia La croix di Joris Fleurot e Étreinte di Axel Zeltser, Selflesh di Rudy Keil, lo spagnolo Bookwarm, di Javier Yanez Sanz e La brava gente, di Simone Polito e Selfie di Giulio Manicardi, sole opere italiane in concorso.
Quest’ultimo ha infatti visto assegnarsi entrambi i premi più ambiti di “Miglior cortometraggio” e il “Vespertilino”, figlio del celebre “Vespertilio Award” il premio del cinema horror italiano assegnato alle opere considerate più meritevoli.
Dopo vari riconoscimenti anche internazionali Asia Galeotti si conferma essere una delle giovani promesse più interessanti del panorama artistico, non solo ravennate, ma nazionale.
