L’assessore Polledri a Sant’Anna di Stazzema, “Ricordare è un atto di civiltà”

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PiacenzaPIACENZA – Anche il Comune di Piacenza, come ogni anno, ha preso parte alla cerimonia di commemorazione delle vittime della strage di Sant’Anna di Stazzema. Nel 74° anniversario dell’eccidio nazifascista, accanto al Gonfalone della nostra città era presente, nel borgo toscano, l’assessore alla Cultura Massimo Polledri.

“Il 12 agosto del 1944, a Sant’Anna di Stazzema è morta l’umanità, annichilita nell’orrore delle fucilazioni, del rastrellamento, degli incendi appiccati alle case di persone inermi e innocenti. Ricordare – sottolinea l’assessore Polledri – è un atto di civiltà, una presa di coscienza che può aiutarci a riflettere anche sul nostro tempo. Ripercorrere, nella commozione sincera della cerimonia, ciò che accadde quel giorno, significa ascoltare un monito profondamente valido anche per il presente: la centralità e il rispetto della vita, contro la brutalità indiscriminata della guerra, del terrorismo, della violenza nel nome di ideologie e religioni”.

“Proprio per non perdere la consapevolezza di ciò che è stato – aggiunge – è stato importante essere presenti, anno dopo anno, sottolineando la vicinanza e la solidarietà ai familiari e ai concittadini delle vittime di Sant’Anna. E Piacenza non dimentica”.