PIACENZA – “La sua poliedricità artistica, penso sia stata sinonimo di intelligenza, talento sensibilità e creatività”. Con queste parole l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi, ricorda la figura di Giancarlo Andreoli: “La sua dipartita lascia un vuoto nel mondo della cultura piacentina. Il suo amore per il teatro, per la pittura che lo ha visto protagonista con le sue opere esposte in diverse mostre e le arti in genere hanno reso il professor Andreoli una figura nota a tanti. La Società Filodrammatica Piacentina, La Canea negli anni Settanta e prima ancora il Teatro Due di Parma hanno visto Andreoli portare in scena diversi spettacoli teatrali sia attraverso l’universo classico che per i ragazzi; l’amore per la lingua dialettale e l’interesse per la lirica definiscono una personalità votata all’arte e alle sue espressioni più dirette. Ai familiari le mie più sincere condoglianze”.