L’assessore all’Ambiente del Comune di Ferrara sul termovalorizzatore

123

Alessandro Balboni: “Priolo fa il gioco delle tre carte: confonde parere favorevole con le condizioni poste dal Comune ad Hera”

FERRARA – “L’assessore regionale fa il gioco delle tre carte, quello che lei spaccia per un parere positivo del Comune è in realtà un vincolo tecnico che abbiamo imposto ad Hera per ridurre l’emissione di inquinanti del termovalorizzatore del 10% nel caso in cui la Conferenza dei Servizi avesse dato via libera all’aumento, nonostante il nostro parere contrario. Infatti, il nostro orientamento di Giunta, illustrato e verbalizzato in Conferenza dei Servizi, conteneva due aspetti: come primo la contrarietà all’aumento dei rifiuti da bruciare (confermato ora dal Ricorso Straordinario al Capo dello Stato) e in secondo luogo una serie di vincoli tecnici nei confronti di Hera, da applicare solo nel caso in cui il nostro orientamento negativo non fosse stato recepito. Si tratta dell’ABC della grammatica amministrativa, che ora l’assessore Priolo e i consiglieri regionali del Pd fingono di non conoscere per confondere le idee ai cittadini e non assumersi le proprie responsabilità. In sostanza, i nostri tecnici hanno condizionato il loro parere positivo al rifiuto della Conferenza dei Servizi di ritenere impegnativo l’orientamento del Sindaco e della Giunta. Quello che i tecnici in questo scenario avevano il compito di ottenere era un lungo elenco di migliorie, con una diminuzione degli inquinanti emessi rispetto alla situazione attuale”.

Così l’assessore all’Ambiente del Comune di Ferrara Alessandro Balboni interviene sulle dichiarazioni dell’assessore regionale all’Ambiente Irene Priolo.
“Il principio cardine a cui ci siamo ispirati, in qualità di dirigenti del Comune di Ferrara, è il non peggioramento della qualità dell’aria – spiega Alessio Stabellini, Dirigente del Servizio Ambiente del Comune di Ferrara che ha partecipato alla Conferenza dei servizi-. Consapevoli di un potenziale rigetto dell’orientamento politico di giunta abbiamo vincolato il nostro parere favorevole alla revisione dell’Aia ad importanti migliorie”.

Il Comune di Ferrara ha, infatti, ottenuto: 1. L’abbassamento delle concentrazioni medie giornaliere di alcuni parametri (Polveri, NOx su tutti visto le criticità del nostro Comune) 2. La riduzione del flusso di massa autorizzato per il parametro polveri 3. Il mantenimento del piano di monitoraggio delle emissioni ed immissioni inalterato rispetto a quello precedentemente autorizzato anche se il Hera aveva richiesto delle modifiche in ottica di riduzione.

“Nell’ambito dell’istruttoria, inoltre, sono state definite le tempistiche e le prescrizioni per l’installazione su entrambi i camini di analizzatori in continuo per il mercurio e l’installazione di campionatori di ultima generazione per i parametri Diossine e PCB parametri che con la precedente autorizzazione venivano monitorati tramite autocontrolli mensili. Sempre dal punto di vista tecnico è stata inserite una prescrizione per quanto riguarda la fornitura dell’energia termica all’impianto di geotermia in modo da efficientare il sistema riducendo l’utilizzo delle centrali a gas ausiliarie utilizzate nei periodi di massima richiesta”.

Tutte queste prescrizioni chieste dal Comune di Ferrara, sono state accolte e riportate nell’atto di Autorizzazione integrata ambientale.