L’arte racconta una formula di pace alla Galleria Europa

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Dal 2 al 16 dicembre sotto i portici del Municipio, Carlo Tedeschi e “+ Sé – Io = Pace”

Carlo TedeschiMODENA – Una mostra con un titolo che sembra una formula, creata appositamente per esprimere con l’arte un concetto determinante per un obiettivo fondamentale come la pace. Si intitola, infatti “+ Sé – Io = Pace” la mostra itinerante che fa tappa a Modena dalla 10.30 di sabato 2 al 16 dicembre in Galleria Europa, sotto i portici del Municipio in piazza Grande, dove arriva dopo aver toccato Pesaro, Assisi, Foggia e Teramo, Milano, Rimini, Trento.

L’iniziativa sui temi della pace, della condivisione, del rispetto dell’altro diverso da sé, è rivolta a tutti e in particolar modo ai giovani. Si avvale della partecipazione del pittore, regista e scrittore Carlo Tedeschi (Artista per la pace 1991, Premio Borsellino per la pace 2009 – attualmente in scena a Rimini il suo spettacolo “Patto di luce-per la pace e i diritti umani”) che ha messo a disposizione alcune sue opere, in mostra insieme con riproduzioni di altre a completare un percorso visivo, e si è reso disponibile a incontrare i giovani visitatori.

Il vento della paceLa mostra, con patrocinio di Comune di Modena e Regione Emilia – Romagna è promossa da Fondazione Leo Amici e sostenuta operativamente dall’associazione Dare. Muove i suoi passi, spiegano gli organizzatori, da prima che, nel dicembre 2016, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvasse definitivamente la Dichiarazione sul diritto a godere della pace. Nel preambolo si riconosce che la pace non è solo assenza di conflitto, ma richiede anche un processo partecipatorio positivo e dinamico, in cui il dialogo è incoraggiato ed i conflitti vengono risolti in uno spirito di reciproca comprensione e cooperazione. È questo il messaggio che vuole trasmettere anche agli studenti delle scuole modenesi”.

“Tedeschi è un artista che si addentra nelle tematiche socio-culturali del panorama contemporaneo e condensa nella sua visione eclettica i tre principali tempi verbali: passato – presente – futuro” – spiega Laura Mochi, una delle tre curatrici ogni giorno disponibili a guidare alla visione della mostra negli orari d’apertura: lunedì e giovedì 9 – 18.30; martedì, mercoledì, venerdì e sabato 9 – 13; festivi chiuso. Ingresso libero. Scuole su prenotazione al tel. 338 1014508. Facebook @piusemenoiougualepace.