Ferrara

L’arte al servizio dell’esaltazione delle famiglie principesche rinascimentali, raccontata da Ilario Manfredini

Martedì 3 aprile alle 17 presentazione libro nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara)

FERRARA – Analizza il modo in cui alcune delle più importanti famiglie principesche rinascimentali hanno utilizzato l’arte per esaltare le proprie imprese il libro di Ilario Manfredini ‘Le seduzioni del potere. Medici, Este e Savoia nel ‘500’ che martedì 3 aprile 2018 alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara). Nel corso dell’incontro dialogherà con l’autore Anita Gramigna.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

Medici, Este e Savoia – così come molte altre famiglie principesche – utilizzarono la pittura per dare lustro alle imprese militari e per nobilitare l’origine della dinastia. I Savoia, forti della discendenza diretta dagli imperatori sassoni, erano soliti farsi rappresentare come principi dell’Impero al servizio della religione cattolica, sempre pronti a schierarsi con la Spagna nella difesa dei nuovi dettami della Controriforma. Le numerose opere raffiguranti Cosimo I si inseriscono invece in un più ampio progetto di esaltazione della figura del sovrano. Firenze, infatti, era ovunque disseminata di emblemi inneggianti al successore dell’omonimo pater patriae, al restauratore dello Stato, al continuatore dei fasti laurenziani, al nuovo Ercole e al nuovo Noè-Giano fondatore della capitale medicea, secondo progetti pensati da Giorgio Vasari, Vincenzo Borghini e dallo stesso Cosimo. Culmine dell’esaltazione dell’opera cosimiana fu il grande programma iconografico pensato dal Borghini e realizzato da Vasari nel salone dei Cinquecento, volto a celebrare le glorie medicee in quel luogo che ricordava il Governo largo di savonaroliana memoria.

Ilario Manfredini Laureato in storia moderna presso l’Università di Torino, nel 2010 ha conseguito il dottorato di ricerca in storia moderna presso l’Università Statale di Pisa e nel 2016 il Perfezionamento in Civiltà dell’Umanesimo e del Rinascimento presso l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento di Firenze (INSR). Collabora da anni con la Società Storica Pinerolese per la quale ha pubblicato numerosi articoli su temi riguardanti la storia locale

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, aperti liberamente a tutti gli interessati, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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