PARMA – Si è svolta ieri pomeriggio, nella sala stampa del Municipio, la conferenza stampa di presentazione dell’Appello ai candidati alle elezioni amministrative ed europee contro mafie e corruzione, lanciato da Avviso Pubblico e Libera.
L’Appello chiede ai candidati e alle candidate di Parma alle prossime Elezioni comunali ed europee dell’8 e 9 giugno di parlare di mafie e corruzione nelle campagne elettorali e di inserire questi temi all’interno dei programmi. Se è vero infatti che la criminalità organizzata si combatte con la legalità organizzata, Avviso Pubblico e Libera Parma chiedono a chi si appresta a ricoprire un incarico pubblico di assumersi impegni concreti per una politica credibile al servizio del bene comune.
“L’appello di Avviso Pubblico e Libera – ha detto Francesco De Vanna, assessore alla Legalità del Comune di Parma e referente provinciale di Avviso Pubblico – chiede ai candidati di queste prossime elezioni di assumere un impegno che vada oltre il rispetto formale delle leggi, ma che orienti i comportamenti anche verso quella disciplina e onore di cui parla la nostra Costituzione. Un modo per far sì che la politica possa recuperare quella credibilità e autorevolezza che possono derivare solo da comportamenti quotidiani coerenti con una nuova moralità pubblica e con le virtù civiche rappresentate dalle due Associazioni che hanno lanciato l’appello e con i nostri valori costituzionali”.
“Uno dei punti cardine dell’Appello – ha sottolineato il delegato alla Legalità del Comune di Parma Daniele Stefanì – è quello di ribadire la necessità di costruire una barriera impenetrabile tra mafia e politica, che si accompagna alla necessità di togliere ossigeno alla mafia, allontanandola da enti pubblici e privati e combattendola con i più efficaci strumenti di prevenzione e contrasto soprattutto nei momenti storici e nei settori più deboli”.
“Solo attraverso formazione e sensibilizzazione – ha detto Emilia Bennardo di Libera Parma – è possibile creare consapevolezza su queste tematiche. Questo appello vuole essere uno strumento concreto in grado di diventare elemento portante delle politiche e prospettive future anche in ambito europeo”.
Dal sito di Avviso Pubblico: “Mafia e corruzione sono ancora un pericolo concreto per la nostra democrazia. I 192 miliardi di euro di economia sommersa significano affari con le mafie e con i disonesti che vuol dire meno servizi per i cittadini onesti – ha dichiarato Roberto Montà, Presidente di Avviso Pubblico – Attraverso questo Appello, stilato insieme a Libera, si chiede di dichiarare pubblicamente in campagna elettorale il rifiuto dei voti e di altre forme di sostegno da parte di chi opera e vive nella criminalità organizzata e di dire come si finanziano le campagne elettorali, per ricostruire quel senso di fiducia con la cittadinanza che si va sempre più sfilacciando. Bisogna rilanciare un impegno in investimenti, in educazione, sensibilizzazione e formazione, per dare ai nostri giovani maggiori strumenti e un futuro migliore, libero da mafie e corruzione”.
Più di 600 candidate e candidati alle elezioni amministrative, regionali e europee hanno sottoscritto l’Appello di Avviso Pubblico e Libera: l’elenco completo, l’avviso e le info utili sono reperibili al link https://www.avvisopubblico.it/home/oltre-450-candidati-e-candidate-alle-elezioni-amministrative-regionali-ed-europee-sottoscrivono-lappello-di-avviso-pubblico-e-libera/.