L’anima sempre più “green” della cooperativa sociale Cils

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CESENA – Sono tante le misure che la cooperativa sociale Cils ha attivato nel corso del tempo per rendere sempre più eco-sostenibili le sue attività in entrambi i settori A e B dei quali si occupa.

Una scelta di consapevolezza che rispecchia i principi della cooperativa di prendersi cura delle persone e, quindi, dell’ambiente e dell’ecosistema nel quale viviamo.

A partire dal parco mezzi, costituito da circa settanta tra camion, furgoni e autovetture, alcuni dei quali bi-fuel e due porter completamente elettrici, cui si sono aggiunte recentemente due Fiat Panda ibride, dimostrando concretamente la volontà di Cils di spostarsi verso l’ibrido e verso l’elettrico puro.

Una direzione intrapresa che significa anche un investimento di risorse importante, comportando necessariamente un aumento delle autonomie dei mezzi, incrementando la diffusione delle colonnine di ricarica e il processo di uno smaltimento sostenibile delle batterie di alimentazione.

Questa politica fortemente “green” si applica conseguentemente anche al settore dei servizi alla comunità, come la macchina spazzatrice semovente utilizzata per la pulizia delle strade del centro storico di Cesena e molto visibile perché opera anche in Piazza del Popolo, molto apprezzata anche per lo spruzzatore ad acqua che rimuove guano e deiezioni dei cani.

In questo caso la cooperativa Cils, tra gli assegnatari fino al 2035 del bando Atersir, si affianca ad Hera, al consorzio Formula Ambiente e a diverse cooperative sociali per fornire i servizi relativi all’igiene ambientale.

La scelta di passare all’elettrico sia per la spazzatrice che per i soffiatori delle foglie, oltre a portare a zero le emissioni d’inquinamento, è motivata anche dall’obiettivo di ridurre al minimo la rumorosità di questi strumenti i quali, adoperati spesso in orari notturni o all’alba, adesso non disturbano più il riposo dei cittadini. E, naturalmente, anche gli operatori godono della silenziosità degli strumenti che utilizzano.

“Vista la nostra sensibilità – afferma il presidente della cooperativa Cils Giuliano Galassi – verso tutte le tematiche ambientali e la tutela del territorio, crediamo sia appropriato dare il nostro contributo per definire modalità più sostenibili dal punto di vista ambientale, economico e sociale.”