Nel corso dell’incontro, a cura del Gruppo Scrittori Ferraresi, dialogherà con la relatrice Gina Nalini Montanari. Letture a cura di Chiara Marchesin.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
L’esistenza di Gaspara Stampa si sviluppa e si compie nell’esperienza di due amori, Collaltino di Collalto e Bartolomeo Zen. Già l’esperire due amori, due fuochi è autobiografia poetica del tutto inusitata nel panorama del vieto petrarchismo cinquecentesco. Ancor più innovativo è l’accento poetico di terrena passione che la poetessa compone nei suoi meravigliosi versi d’amore. Si tratta di passione ardente per uomini realmente esistiti, non per ipostasi ideali usuali nel Medioevo in cui prevaleva l’immagine idealizzata dell’amato/a. La prima è una passione non corrisposta o parzialmente corrisposta, mentre la seconda rivela l’amore pienamente contraccambiato, coronamento del sogno d’amore da lungo tempo atteso. Si tratta comunque di amori “lontani”: Collaltino è spesso lontano a guerreggiare in Francia, ma lontano rimane anche Bartolomeo nella sua bellezza fascinatrice. Il tema della lontananza e della diversità si esplica nell’amare l’opposto di sé. In questo solco Gaspara modifica completamente gli assunti della poesia trobadorica dell’amore da lontano. L’oggetto d’amore si riveste di bellezza in quanto fugge, si ammanta di mistero, fascinazione, sottrazione di sé. In questo senso la lontananza, come mistero di mancata conoscenza aumenta l’irretimento amoroso, l’infatuazione, l’innamoramento. È rimasto giustamente famoso il bel verso di Gaspara: «Lassa, ch’io sola vinco l’infinito!», dalla poesia 91 della raccolta di “Rime”. Questo verso costituisce anche una sfida della donna a vincere attraverso la poesia l’infinito mondo che le si squaderna a fronte. Coi suoi versi Gaspara effettivamente vince l’infinito e resta nell’eternità dell’amore. In un’altra sua bellissima poesia (la 98) “i miracoli d’Amore sono cosa maggiore dell’Infinito e vincono anche il Destino”. Gaspara si è resa protagonista del suo destino consapevole di avere vinto una sfida a duello, quella di aver amato oltre misura la poesia, quella di avere svelato Amore unicamente al proprio orgoglio di femmina innamorata solamente della propria infinita speculare trasfigurazione ideale.
► L’accesso alla biblioteca è consentito con mascherina chirurgica o Ffp2 (non è più necessario esibire il green pass).
Il programma completo degli appuntamenti culturali della biblioteca comunale Ariostea di Ferrara alla pagina: http://archibiblio.comune.fe.it
Link diretto al canale youtube Archibiblio web: https://www.youtube.com/channel/UC1_ahjDGRJ3MgG45Pxs90Bg
FERRARA - Tra il repertorio più classico e proposte innovative, sono 14 i titoli che…
RIMINI - La Provincia di Rimini si prepara ad accogliere, dal 22 al 25 ottobre,…
Una città, tre spazi, tredici spettacoli e mille idee di teatro RICCIONE (RN) - Si…
Primo Talk il 22 ottobre con Bruno Mezzetti CESENA - Nasce Macfrut Talk: lectio magistralis…
BOLOGNA - Comincia domani a Palazzo Re Enzo il Festival della Cultura tecnica 2024 -…
Rinviato a data da destinarsi l'incontro pubblico inizialmente previsto per martedì 22 ottobre 2024 alle…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter