Non si opporrà alla richiesta di archiviazione della querela contro il rapper
RICCIONE (RN) – L’amministrazione comunale di Riccione intende chiudere la querelle giudiziaria aperta con Emiliano Rudolf Giambelli, in arte Emis Killa, lo scorso mese di agosto. Il Comune non presenterà infatti opposizione alla richiesta di archiviazione avanzata dal pubblico ministero al Gip del tribunale di Monza sulla querela contro il rapper.
“Abbiamo avuto il dovere di difendere la città da attacchi ingiustificati, del tutto gratuiti, soprattutto nel momento in cui Riccione era uscita da quella che i media avevano definito ‘emergenza baby gang’ – dice la sindaca Daniela Angelini -. Accanirsi in una battaglia legale non avrebbe senso, né porterebbe alcun risultato benefico alla città. Auguriamo a Emis Killa di trascorrere un buon anno. Venga a trovarci: scoprirà una Riccione completamente diversa da quella che aveva raccontato con quell’infelice tweet dello scorso agosto”.
La sindaca Daniela Angelini aveva dato mandato agli uffici legali dell’amministrazione di intentare causa per diffamazione contro Emis Killa a seguito della pubblicazione su Twitter di frasi lesive dell’immagine di Riccione. “Tanto per rimanere in tema – aveva scritto sul suo profilo -, Riccione è diventata Marsiglia comunque. Una volta i giovani andavano lì a divertirsi, le famiglie anche. Ora dopo le 18.00 se sei un bravo ragazzo devi avere paura a farti una passeggiata sul lungomare. Le manganellate nelle ginocchia ci vogliono”. Parole che avevano suscitato l’indignazione degli operatori economici e di tantissimi cittadini, oltre a quella di molti volti noti che frequentano abitualmente la città di Riccione.