Giovedì 13 luglio, alle 21 presentazione di due libri sul rosso frizzante modenese; alle 22 live di Darryl Hall con Piero Odorici, Antonio Faraò e Roberto Gatto. Ingresso libero
MODENA – Lambrusco da guardare e da leggere (ma sarà possibile anche degustarlo) e ottimo jazz da sentire.
Seconda giornata ai Giardini d’Estate e nuovo doppio appuntamento gratuito giovedì 13 luglio alle 21 e alle 22 per la rassegna organizzata da Studio’s con sostegno di BPER Banca, nell’Estate modenese 2017 del Comune di Modena, realizzata con Gruppo Hera e Fondazione Cassa di risparmio di Modena.
Alle 21 si presentano due libri dedicati al Lambrusco. Il primo, “Solo lambrusco”, è un testo dell’avvocato Giorgio Giusti, già autore di “192 ricette dell’800 padano”, “Rosso rubino profumo di viola” e “Fiori & Fiori”.
Il libro, illustrato da opere dell’artista Carlo Benvenuto in tiratura limitata numerata, si apre con un racconto di Vittorio Zucconi. “Tutti lo chiamano Lambrusco” è il titolo del secondo libro che, con immagini e racconti, narra la storia di questo vino tutto modenese.
Una storia fatta soprattutto dai produttori, protagonisti dell’ampia rassegna fotografica che correda il volume, realizzato a sei mani da Giulio Loi, Filippo Marchi e Antonio Previdi.
Lambrusco da leggere dunque, ma anche da degustare nella pausa prima dell’appuntamento successivo delle 22, che si può trascorrere al “Buon Ristoro” dei Giardini, dove Piacere Modena e studenti dello Spallanzani propongono tipicità, tra le quali anche le quattro doc del nostro rosso frizzante.
Alle 22, riflettori puntati sul palco grande dove si esibisce, primo appuntamento jazz della rassegna, il Darryl Hall quartet (Piero Odorici, sax tenore e soprano, Darryl Hall, contrabbasso, Antonio Faraò, pianoforte, Roberto Gatto, batteria).
Il quartetto si basa sul trio The Connection, formatosi nell’estate 2016 in occasione di un tour e di una registrazione, al quale si aggiunge in veste di special guest il pianista Antonio Faraò con il quale Odorici, Hall e Gatto hanno collaborato in molte occasioni.
Il gruppo propone un repertorio basato su brani inediti composti dai tre musicisti e alcuni standard rivisitati esplorando aspetti acustici ed elettrici.
Il programma dell’Estate modenese è online (www.comune.modena.it).