L’Ambasciatore Armando Varricchio all’Università di Parma

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Varricchio – foto dal sito dell’Università di Parma

Ospite di Ateneo e Comune, ha tenuto la lectio “Germania e Italia: le due principali manifatture europee nell’epoca delle grandi transizioni”

PARMA – L’Ambasciatore d’Italia in Germania Armando Varricchio ha tenuto ieri all’Università di Parma la “Lettura Jean Monnet” dell’anno accademico 2023-2024. Germania e Italia: le due principali manifatture europee nell’epoca delle grandi transizioni il titolo della lectio, che si è tenuta Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali.

I lavori, moderati da Ilaria Vesentini del “Sole 24 Ore”, sono stati aperti dai saluti del Rettore dell’Università di Parma Paolo Martelli e del Sindaco di Parma Michele Guerra. A seguire Franco Mosconi, titolare della Cattedra Jean Monnet in Economia industriale, ha introdotto la lectio dell’Ambasciatore Varricchio, in Germania dal 2021.

Il diplomatico, ospite di Ateneo e Comune di Parma e profondo conoscitore di questioni europee, ha parlato delle relazioni fra Germania e Italia viste nel più ampio contesto comunitario, dove in cima all’agenda di policy figura – come si legge in un celebre documento della Commissione Europea – la “duplice transizione, ecologica e digitale”. Un tema di grande rilievo, sia sotto il profilo politico-istituzionale sia sotto il profilo economico-sociale. Una sfida che si aggiunge ad altre di estremo rilievo individuate dall’Ambasciatore: “La vera sfida che abbiamo davanti è la difesa del valore delle democrazie di fronte alle minacce delle autocrazie”, ha detto il diplomatico, che ha rimarcato l’importanza di un’Europa forte e competitiva anche a fronte di uno scenario in cui sembrano pericolosamente vacillare i fondamentali: “Il sistema internazionale basato sulle regole che abbiamo costruito alla fine della seconda guerra mondiale viene oggi messo in discussione”.