Lama’s Band domani sera a Ferrara

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ferraraVenerdì 29 giugno, alle ore 20.30, nello splendido cortile di Palazzo Roverella si ritorna allo spirito dei dancing in stile anni ’60 con la band ferrarese, che per l’occasione sarà accompagnata al sax tenore da Carlo Atti

FERRARA – Sarà un ritorno ai quei dancing che resero memorabili gli anni ’60, gli stessi che si potevano scorgere nel magico giardino di Palazzo Roverella che via via si riempiva di spensieratezza, gioia e balli in un’epoca nella quale, citando una canzone di Bruno Lauzi, c’era “fuori dalla finestra un’Italia che rideva”. Venerdì 29 giugno a Salotto Roverella (corso Giovecca, 47, Ferrara, ingresso dalle ore 19, concerto alle 20.30) sarà la Lama’s Band a salire sul palco di I.M.B.Y. Festival, accompagnata da un musicista d’eccezione: Carlo Atti al sax tenore. Formata da alcuni dei maggiori protagonisti della scena rock-pop ferrarese degli anni ’60 e ’70, come Renzo Fenzi alla voce, Elio Rebecchi alla chitarra elettrica, Giovanni ‘Gianni’ Tartaglione alle tastiere, Franco ‘Molly’ Molinari al basso elettrico e Marco ‘Cinghiale’ Govoni alla batteria, la band è un’ospite immancabile nelle rassegne targate Il Gruppo dei 10.

ferraraPer l’appuntamento a Salotto Roverella, il repertorio della Lama’s Band sarà arricchito dalle musicalità del sassofonista Carlo Atti, uno dei più affermati e talentuosi sax tenori della scena italiana, che offrirà delle sfumature blues alla musica leggera proposta dal gruppo ferrarese. Carlo Atti è uno dei più affermati e talentuosi sax tenori della scena italiana. Muove i primi passi nel mondo della musica – “complice un flauto traverso” come si legge dalla sua biografia – già a sei anni. Al Conservatorio di Ferrara affianca lo studio del flauto a quello del sax tenore, strumento che diventa ben presto “il mezzo con il quale riesce meglio a comunicare”. Ammaliato dal jazz classico e contemporaneo di Coltrane, Rollins e Steve Grossman, il musicista comincia a studiare a Bologna con il maestro Giorgio Baiocco. Il debutto avviene nello storico locale “Capolinea” di Milano e da allora Carlo Atti suonerà nei jazz club più importanti, affiancando vere icone del jazz e del blues come Steve Grossman, Larry Nocella, Sal Nistico e Massimo Urbani, fino a collaborare con musicisti jazz come Bob Mover, Steve Ellington, Jeff Jhonson, Hal Galper e a incidere, tra gli altri, con Frank Marocco l’album “Changes” del 2010.

Tutti nel cortile più bello della città, per immergersi nel pieno della stagione al Salotto Roverella. Con I.M.B.Y. – Direzione Emilia Romagna arriva il festival per chi ama la musica dal vivo e che si svilupperà, tra giugno e luglio, in quattro serate tutte a ingresso gratuito, vedono alla direzione artistica Il Gruppo dei 10, realtà nata nel 2010 da alcuni ferraresi desiderosi di arricchire il panorama culturale estense con concerti dedicati al jazz (ma non solo). La sigla I.M.B.Y. riprende l’acronimo inglese N.I.M.B.Y (Not In My Back Yard, «non nel mio giardino»), coniata negli anni Ottanta e da allora utilizzato per descrivere una forma di protesta avviata da una comunità contro opere o attività d’interesse pubblico, che hanno o potrebbero avere effetti negativi sul proprio territorio di appartenenza. Riprendendo questo slogan e ribaltandolo, insieme al Gruppo dei 10 Salotto Roverella vuole invece includere nel proprio cortile rinascimentale I.M.B.Y. Festival, la manifestazione musicale dall’alto potenziale positivo sul territorio, in un luogo spettacolare e al contempo raccolto e famigliare. Il sottotitolo, “Direzione Emilia Romagna”, vuole dare risalto ai protagonisti delle serate: quattro eccellenze che la nostra regione vanta.

L’ultima data in cartellone sarà venerdì 13 luglio con Sugarpie & The Candymen, la simpatica band che per l’occasione trasformerà il cortile di Palazzo Roverella in un teatro dello swing.

Per info e prenotazioni: 349.6494215.
Il festival I.M.B.Y. è anche su Facebook.