La visita di Papa Francesco a Cesena fa cambiare il calendario dei mercati

88

Delibera approvata dopo il confronto con le associazioni di categoria

comune-cesenaCESENA – La visita di Papa Francesco a Cesena scombussola anche l’agenda del mercato ambulante.

Nell’ultima seduta prima della pausa estiva, la Giunta ha approvato la delibera con le modifiche da apportare calendario dei mercati, in gran parte dettate proprio dalle esigenze legate all’arrivo del Santo Padre, e in particolare dalle misure di sicurezza previste.

Proprio a causa del protocollo di sicurezza, infatti, sabato 30 settembre non si terrà né il mercato ambulante in piazza del Popolo, nè il mercato dei produttori agricoli in via IV Novembre. Entrambi saranno anticipati a venerdì 29 settembre.

Modificata anche la data del mercato straordinario, che è stato fissato per domenica 8 ottobre e si svolgerà in concomitanza con il Festival Internazionale dei Cibi di Strada in programma dal 6 all’8 ottobre.

La presenza degli allestimenti del Festival del Cibo di in piazza del Popolo imporrà uno spostamento dell’area mercatale in occasione dei mercati ambulanti di mercoledì 4 e sabato 7 ottobre.

Con la stessa delibera, inoltre, si è proceduto a cancellare il mercato straordinario del 29 ottobre, tenuto conto del fatto che il calendario di quel mese risulta già ricco di appuntamenti (oltre al mercato straordinario dell’ 8 ottobre, infatti, è in programma anche la Fiera d’autunno per il 15 ottobre).

“I contenuti di questa delibera – specificano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore allo Sviluppo Economico Lorenzo Zammarchi- sono stati sottoposti preventivamente alle principali rappresentanze sindacali di categoria (ANVA e FIVA) in quanto associazioni rappresentative a livello nazionale e con sedi presenti sul territorio cesenate. Ci rediamo conto che l’anticipo al venerdì dell’ultimo mercato di settembre creerà disagi per gli operatori e per gli acquirenti, ma la necessità di bonificare sia Piazza del Popolo sia l’intera area che accoglierà la folla accorsa per salutare il Papa ci costringe a modificare le date preventivate.”