Il prossimo mercoledì 26 maggio, la prima delle due giornate del convegno internazionale organizzato anche con la collaborazione dell’Attività di Educazione alla Memoria del Comune di Rimini
RIMINI – Si terrà nei pomeriggi del 26 maggio e 4 giugno, con modalità online, il convegno internazionale organizzato dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG) e dal Mémorial de la Shoah di Parigi, in collaborazione con il Comune di Rimini-Attività di Educazione alla Memoria e il Comune Montescudo Monte Colombo-Museo della Linea Gotica Orientale. L’iniziativa intende promuovere due giornate di approfondimento storico, aperte a tutti, per conoscere meglio le diverse forme di violenza scatenate dal regime hitleriano in tutta l’Europa su milioni di civili, uomini, donne e bambini.
Il convegno offre una pluralità di contributi sull’Europa occupata sotto la svastica, affidati ad alcuni fra i più autorevoli storici e specialisti. Tra i relatori che prenderanno parte alle due sessioni: Nicola Labanca, Carlo Gentile, Denisa Nešťáková, Bruno Maida, Monika Kokalj Kočevar e Laura Fontana. Completano il programma due interventi più centrati sulle risorse documentarie relative alle vittime del nazismo: Daniela Geppert, responsabile del Centro di Documentazione sul Lavoro Forzato di Berlino Schöneweide illustrerà il tema del lavoro forzato che ha coinvolto anche migliaia di italiani, mentre Giona Zwilling, vice direttore del Dipartimento Archivistico degli Archivi Arolsen, presenterà la documentazione conservata a Bad Arolsen, in Germania (oggi in gran parte digitalizzata e disponibile online), che numericamente costituisce il fondo più importante al mondo sulle vittime del nazismo e sui sopravvissuti della deportazione e della Shoah.
Gli organizzatori dedicano il convegno alla memoria di Franco Leoni Lautizi, la cui storia sarà ricordata attraverso una video testimonianza.
“È dal 1964 – ricorda la vicesindaca Gloria Lisi – che il Comune di Rimini promuove lo studio dei crimini del nazifascismo con l’Attività di Educazione alla Memoria e lo fa utilizzando lo studio della storia come strumento di indagine sulla condizione umana in tutte le situazioni di violazione dei diritti e di prevaricazione. Sono molto contenta e orgogliosa che la nostra città sia partner di questo convegno di respiro internazionale che vuole approfondire le diverse forme di violenza esercitate dalla Germania nazista sulle popolazioni civili nell’Europa occupata. Perché a pagare il prezzo più alto della Seconda guerra mondiale e dei progetti criminali del Terzo Reich sono stati soprattutto i civili, milioni di uomini, donne e bambini che subirono l’internamento, il lavoro forzato, la deportazione o l’assassinio. Ricordare il destino di tutte le vittime, senza amalgamare le situazioni e confondere la natura dei crimini perpetrati, è un compito di giustizia e di verità storica. Ma è anche il passo necessario per fare i conti con la nostra storia, perché per costruire una cultura di pace e di solidarietà bisogna prima aver compreso gli errori e le responsabilità del passato.”
La partecipazione al convegno è gratuita, con iscrizione obbligatoria entro sabato 22 maggio 2021 al link https://forms.gle/Huz99Yc17rPj8pQk8 . Il convegno si svolgerà su piattaforma ZOOM, messa disposizione dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra.
Per informazioni info@anvcgrimini.it, museicivici@comune-montescudo-montecolombo.it