A Polinago l’Emporio solidale, a Serramazzoni cinque alloggi di edilizia residenziale pubblica
BOLOGNA – Doppio appuntamento nel Modenese per la vicepresidente della Regione Elly Schlein. Mercoledì 30 marzo, nel pomeriggio sarà prima a Polinago (ore 14.45) per l’inaugurazione dell’Emporio solidale, poi a Serramazzoni (ore 16) per il taglio del nastro degli alloggi di edilizia residenziale pubblica in via XXIV Maggio.
Realizzato e gestito dall’associazione di volontariato “La Voce”, in collaborazione con il Comune di Polinago che ha concesso i locali, l’Emporio solidale è una realtà unica nell’Appennino Modenese. L’associazione ha ricevuto un finanziamento di 15mila euro per il progetto “Riaccendiamo la speranza” grazie al primo bando regionale per la solidarietà e il recupero alimentare, che prevede azioni di responsabilità sociale d’impresa nei confronti della Grande distribuzione organizzata, dei piccoli esercizi commerciali e delle aziende produttrici del territorio, oltre ad attività di sostegno e accompagnamento dei nuclei in condizione di povertà, anche a seguito degli effetti della pandemia, e ancora azioni educative contro lo spreco alimentare e l’adozione di stili di vita sani.
Oltre alla vicepresidente con delega al Welfare e alle Politiche abitative, all’inaugurazione partecipano il sindaco e presidente della Provincia di Modena Gian Domenico Tomei e il presidente dell’associazione Marino Albicini. A Serramazzoni, insieme alla vicepresidente, sono presenti al taglio del nastro dei cinque nuovi alloggi Erp Gian Domenico Tomei, il sindaco Claudio Bartolacelli e il presidente di Acer Modena Andrea Casagrande.
“In un periodo storico in cui la pandemia ha acuito i problemi sociali ed economici- sottolinea la vicepresidente Schlein – questo nuovo Emporio solidale, che va ad arricchire la rete già presente in Emilia-Romagna di cui cinque strutture solo a Modena, è una delle tante risposte concrete che il territorio anche grazie alla generosità dei volontari ha messo in campo per sostenere le persone più fragili e in molti Comuni sono attivi anche per le persone ucraine arrivate in queste settimane. Per garantire il diritto alla casa, contrastare le disuguaglianze e dare risposta ai nuovi bisogni sociali proseguiamo con gli alloggi di edilizia residenziale pubblica che domani inaugureremo anche a Serramazzoni e che la Regione ha finanziato con 600mila euro”.
Uno dei pilastri del Piano per la casa della Regione Emilia-Romagna è infatti l’edilizia residenziale pubblica. Finanziata dal Fondo Complementare al PNRR, questa misura intende ammodernare e qualificare il patrimonio Erp dell’Emilia-Romagna che, secondo gli ultimi dati disponibili riferiti al 2020 e resi noti dall’Osservatorio per le politiche abitative della Regione (in via di aggiornamento), consta di circa 56.470 alloggi, per oltre il 95% gestito dalle Aziende Casa dell’Emilia-Romagna (Acer). A disposizione ci sono 124 milioni di euro: la quota assegnata all’Emilia-Romagna nell’ambito del Programma “Sicuro, verde e sociale”, varato dal Governo per la riqualificazione dell’Edilizia residenziale pubblica