In via Imperiale 263 a San Bartolomeo in Bosco
FERRARA – Tra le riproposizioni delle antiche tradizioni rurali, al MAF di San Bartolomeo in Bosco è stata simbolicamente ripresa l’antica pratica delle “croci di maggio”, che un tempo veniva attuata a protezione dei prodotti della terra e, in particolare, del raccolto del grano. Le croci venivano (e, in parte, vengono ancora oggi) apposte sulla sommità dei campi di grano il 3 maggio di ogni anno, conosciuto nel mondo popolare come “Giorno di Santa Croce”.
Al MAF è stato ripristinato il cerimoniale che si effettuava con l’impiego dei fusti legnosi della canapa, già liberati dalla fibra. Si utilizzava un fusto lungo per il braccio verticale e uno più corto per quello orizzontale. Con la roncola si praticava un’incisione nella parte alta del braccio verticale per potervi inserire il braccio orizzontale con un ramoscello di ulivo, benedetto dal parroco la Domenica delle Palme. Alcuni collocavano anche un frammento della candela che veniva distribuita in chiesa il 2 febbraio, Giorno della Purificazione di Maria, popolarmente noto come “Giorno della Candelora”.
La tradizione delle croci richiama alla memoria antichissimi riti di fertilità, cristianizzati e collegati alla celebrazione del ritrovamento della Croce di Cristo, avvenuto in data imprecisata, oscillante dai primi anni della sua morte al 335 dopo Cristo.
La pratica prevedeva una croce per ogni campo di grano; dopo il raccolto, le croci non dovevano essere assolutamente distrutte: soltanto la forza della natura avrebbe potuto distruggerle. I pochi contadini che ancora la praticano, essendo scomparsa la coltivazione della canapa, hanno ripiegato sulle canne palustri o su rami d’albero. Il MAF segue pienamente la tradizione utilizzando la parte legnosa della canapa ancora conservata nella sua struttura museale.
MAF-Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese Via Imperiale, 263 – 44124 – San Bartolomeo in Bosco (Fe) Tel. 0532 725294 e-mail: info@mondoagricoloferrarese.it