La Tenda tra parole, musica e il finale di “Forme composte”

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Giovedì 29 febbraio il reading dedicato a Italo Calvino, venerdì 1 marzo dialogo con Alex Boschetti, sabato la musica di “Revolandia”, domenica 3 lo spettacolo “Studio sul ratto”

Forme Composte – foto di gruppo

MODENA – Parole, musica e contaminazioni artistiche nella nuova settimana della Tenda di viale Monte Kosica che si apre giovedì 29 febbraio con il reading dedicato a Italo Calvino e prosegue venerdì 1 marzo con l’incontro con lo scrittore Alex Boschetti e i racconti brevi di “Story slam”. Nel fine settimana, sabato 2 marzo spazio alla musica dal vivo con “Revolandia” mentre domenica 3 marzo va in scena “Studio sul ratto. E se dovesse d’improvviso prendermi nel suo cuore”, lo spettacolo che conclude il percorso di residenza artistica “Forme composte”.

Giovedì 29 febbraio, alle 21, “Italo Calvino: resistente, rampante, cosmicomico” è l’ultimo appuntamento con la rassegna di reading musicati “Se una notte d’inverno alla Tenda…” a cura del collettivo SquiLibri. Il gruppo di narratori, attori e musicisti viaggia nell’opera e nella vita di Italo Calvino partendo dagli scritti resistenziali come “Il sentiero dei nidi di ragno” per proseguire con la trilogia dei nostri antenati (“Il visconte dimezzato”, “Il barone rampante” e “Il cavaliere inesistente”) e poi con le creazioni degli anni ‘60 e ‘70, da “Marcovaldo o le stagioni in città” a “Lezioni americane”, passando per “Le cosmicomiche”, “Le città invisibili” e “Se una notte d’inverno un viaggiatore”. Il Collettivo SquiLibri è formato da Stefania Delia Carnevali, Eleonora De Agostini, Claudio Luppi, Francesco Rossetti, Daniele Rossi e Luca Zirondoli.

La parola è protagonista anche del doppio appuntamento in programma venerdì 1 marzo: alle 18, incontro con lo scrittore Alex Boschetti che presenta il suo “L’ultima madre”, nell’ambito della rassegna “Dialogo con l’autore” a cura dell’associazione L’Asino che vola. Intervistato da Beatrice Esposito e Salvo Cotrino, lo scrittore e performer bolzanino racconta il suo romanzo, ambientato proprio a Bolzano che ha come protagonisti una famiglia borghese e Teo Kofler, commissario cupo e collerico che vive isolato nella sua casa di montagna. Un noir psicologico, teso e spiazzante, che comincia da uno strano incidente stradale per affrontare il tema dell’odio etnico e dell’identità.

Sempre venerdì 1 marzo, alle 21, saliranno sul palco i parolieri di Mutuo Soccorso Poetico con l’evento “Story Slam” che propone il format dei “poetry slam” ma dedicato questa volta non alla poesia ma a una serie di racconti brevi.

Sabato 2 marzo, spazio alla musica dal vivo con “Revolandia”, evento a cura del collettivo di musicisti Revol Wave Orchestra, in collaborazione con l’associazione Intendiamoci, che vedrà sul palco i gruppi Ego nel pagliaio e The Nihilists.

Domenica 3 marzo, alle 21, va in scena “Studio sul ratto. E se dovesse d’improvviso prendermi nel suo cuore”, lo spettacolo che unisce musica, danza e illustrazione e che conclude il percorso di residenza artistica “Forme composte”. Il percorso è stato realizzato dalle associazioni Intendiamoci e Ore d’aria nell’ambito del progetto “Energie libere”, promosso dal Comune di Modena assessorato alle Politiche giovanili e cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna, e ha coinvolto 14 giovani artisti under 25 del territorio provinciale selezionati attraverso una call pubblica.

Il titolo dello spettacolo gioca con il doppio senso della parola “ratto”, intesa in questo caso come “rapimento”: seguiti da tutor e da professionisti esterni, infatti, i ragazzi hanno lavorato sul tema del rapimento inteso come lo stato di illuminazione che si ha quando si è completamente rapiti da un luogo, dal proprio linguaggio artistico, da un’opera d’arte o da una persona. Lo spettacolo si è sviluppato partendo da un dialogo tra illustrazione e danza mentre la parte musicale è nata durante la creazione del tratto dei disegni, suscitata dalle emozioni ispirate nei musicisti dal movimento e dalle illustrazioni. Le tre arti si fondono, poi, in dialogo sul palco. I 14 giovani artisti sono: Sofia Battaglia, Sofia Buffagni, Elena Capitani, Stefano Corradini, Anita Casarini, Francesco Ferrara, Tommaso Galletti, Jacopo Ghiddi, Francesco Gilioli, Adrian Ilagan, Gaia Negrini, Agata Nora, Luca Ronchetti, Elia Sassi, Sofia Tiberio, Letizia Viani.

I tutor che li hanno seguiti nel percorso sono il musicista Enrico Pasini, la coreografa Elisa Balugani, l’illustratore Ahmed Ben Nessib. I professionisti esterni sono il musicista Alessandro Pivetti, la danzatrice e coreografa Martina Ronchetti, l’attrice-pedagoga Gaia Davolio.

Tutti gli eventi in programma nella struttura che fa capo all’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena, sono a ingresso libero e gratuito. Il programma completo è consultabile sul sito www.comune.modena.it/latenda e sulla pagina Facebook La Tenda.