Si torna sul palco tra sperimentazione e hip hop. In gennaio la rassegna “Ore d’Aria”
MODENA – La danza e la sua contaminazione con le altre discipline artistiche sono al centro dell’attività dell’associazione Ore d’aria, che porterà alla Tenda dal prossimo gennaio l’omonima rassegna di eventi e laboratori, declinati non più nella consueta formula di “festival” di tre giorni, ma sviluppata come una serie di appuntamenti di più ampio respiro dedicati a musica, danza e poesia, nell’ambito dei quali si inseriranno anche laboratori di sperimentazione creativa.
Un calendario di appuntamenti dedicati al tema dello scambio e della contaminazione tra le arti e tra i linguaggi artistici, in una ricerca sul movimento in cui confluiscono musica dal vivo, teatro, live painting, nell’intento-manifesto di creare sinergie tra giovani promesse ed artisti già affermati.
Riprendono anche gli apprezzati laboratori dedicati alla cultura hip hop Urban Lab, oltre ai laboratori dedicati all’illustrazione (fra cui quello con l’illustratore Marino Neri).
Anche il teatro torna alla Tenda con la collaborazione di diverse associazioni. Il primo appuntamento è con Alkemia che il 13 novembre porta sul palco lo spettacolo teatrale sulle donne curde dell’YPJ del Rojava, “Io vado, madre”, realizzato dal gruppo teatrale “Voci”, con la regia di Alberto Bedeschi e musiche di Isabella Del Fagio.