Un omaggio dell’illustratore Alessandro Baronciani a Pier Vittorio Tondelli
RICCIONE (RN) – Riccione ricorda Pier Vittorio Tondelli con un’installazione di Alessandro Baronciani: l’omaggio di uno dei più importanti disegnatori italiani allo scrittore che meglio di chiunque altro ha raccontato, fino all’inizio degli anni Novanta, il fascino e il fenomenale successo della Riviera romagnola.
Per la spiaggia libera del centrale piazzale San Martino, su indicazione di Riccione Teatro e Geat in collaborazione con il Comune di Riccione, Baronciani ha ideato e realizzato Sulla spiaggia nello spazio, una serie di illustrazioni applicate su pannelli di grandi dimensioni liberamente ispirate alle opere in cui Pier Vittorio Tondelli ha raccontato la Riviera: l’indimenticato romanzo Rimini, ma anche alcuni scritti pubblicati nell’antologia Un weekend postmoderno, sulla rivista «Rockstar» e nel catalogo della storica mostra Ricordando fascinosa Riccione. Il fumettista-illustratore pesarese – che torna a Riccione dopo aver illustrato in primavera il gazebo di viale Ceccarini per la partenza del Giro d’Italia – condensa in una striscia a fumetti le atmosfere tondelliane e il fascino esercitato sullo scrittore di Correggio dall’aspetto sempre mutevole della Riviera: da un lato la frenesia e le mille luci dell’estate, dall’altro la poetica malinconia del “fuori stagione”.
Pier Vittorio Tondelli è legato a Riccione da un rapporto intensissimo, che ha simbolicamente inizio il 14 settembre 1985, giorno in cui si celebra la 38ª edizione del Premio Riccione per il Teatro, il più importante riconoscimento italiano di drammaturgia. In quell’occasione, pochi mesi dopo l’uscita del bestseller Rimini e nel giorno del suo trentesimo compleanno, Tondelli viene premiato per l’inedito teatrale Dinner Party. Il rapporto con il gruppo di lavoro del Premio Riccione prosegue fino al 1990 quando Tondelli impreziosisce la mostra Ricordando fascinosa Riccione con il saggio Cabine! Cabine! Immagini letterarie di Riccione e della Riviera adriatica, poi confluito nell’antologia Un weekend postmoderno. Dopo la sua scomparsa, per ricordarne l’opera di talent scout, viene istituito il Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”, sezione under 30 del Premio Riccione che ha lanciato verso il successo drammaturghi come Fausto Paravidino, Letizia Russo, Davide Enia, Stefano Massini, Mimmo Borrelli, Emanuele Aldrovandi, Pier Lorenzo Pisano e che tuttora è il premio più ambito dai giovani autori teatrali. Dal 2015 il filo che lega a Riccione lo scrittore emiliano si consolida ulteriormente con l’intitolazione del teatro della città, lo Spazio Tondelli.
L’installazione pensata da Riccione Teatro e Geat ricongiunge idealmente la spiaggia allo Spazio Tondelli, il teatro di Riccione intitolato a Tondelli, attualmente in fase di ristrutturazione. Proprio sulla parete esterna del teatro è visibile un’altra importante opera di Baronciani, un gigantesco murale dedicato a Riccione, a Tondelli e alla magia del teatro, celebrata dallo scrittore in un testo giovanile dal titolo Senza temere l’utopia.
Sulla spiaggia nello spazio. Omaggio a Pier Vittorio Tondelli. Una storia a fumetti di Alessandro Baronciani sulla spiaggia di Riccione. Un progetto di urban art promosso da Riccione Teatro e Geat in collaborazione con il Comune di Riccione in occasione del 27° Riccione TTV Festival 2024.
Alessandro Baronciani è un fumettista e illustratore. Realizza manifesti, copertine e campagne pubblicitarie. I suoi fumetti più noti sono Quando tutto diventò blu, Le ragazze nello studio di Munari, La distanza realizzato insieme a Colapesce. Ha stampato 3 fumetti in “scatola” attraverso un impegnativo crowdfunding online sperimentando nuovi modi di leggere una storia a fumetti. Questi libri di culto, sono: Come Svanire Completamente, Monokerostina e RAGAZZAcd che si legge ascoltando una colonna sonora, vede la collaborazione di Rachele Bastreghi (Baustelle), Giungla e Corrado Nuccini. Oltre al concerto disegnato insieme a Colapesce, un reading a fumetti dalle Ragazze nello studio di Munari ha tratto un tour e un disco da Quando Tutto diventò Blu. Suona in una band punk chiamata Altro ed è direttore e creatore artistico del Regina Fumetti Festival dove la musica e i fumetti si incrociano.